MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] S. Rita a La Spezia (Sanguineti, Il paradiso…, p. 115; Sánchez Peña, pp. 161 s.).
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. stor. del Genova 2005, pp. 112s., scheda n. 8; J.M. Sánchez Peña, Escultura genovesa. Artífices del Setecientos en Cádiz, Cádiz 2006, pp. ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] , lavorando non solo in Italia, ma anche all'estero, soprattutto in Sudamerica: in Brasile, chiesa della Beata Vergine della Peña a Recife, restauro della cattedrale di Belem, pulpito della cattedrale di San Paolo; in Cile, altare monumentale per la ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] fonti termali. Nel 1843 eseguì la medaglia per la costruzione del ponte sullo Stirone; un'altra per la nuova casa di pena presso S. Francesco del Prato a Parma, tutte opere volute dalla duchessa Maria Luigia. Raggiunta una certa agiatezza, si sposò ...
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BIANCHI, Andrea, detto il Vespino e il Copista
Angela Ottino Della Chiesa
Attivo a Milano tra la fine del sec. XVI e il primo trentennio del XVII, quasi nulla sapremmo di questo esperto artigiano del [...] in parte nel Museo Giovio di Como, non è possibile distinguere le tre mani nelle tele, né forse ne varrebbe la pena, dato il carattere meramente iconografico e riproduzionistico delle effigi, tolte da documenti precedenti.
Meglio di gran lunga il S ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] 'Accademia di S. Luca (Pallottino). Di diversa natura fu la partecipazione alla commissione "per riconoscere lo stato dei luoghi di pena e delle carceri di Roma", istituita dal generale L. Masi il 21 sett. 1870 (Lodolini Tupputi, 1972). Il 9 luglio ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] a Milano in onore di Cesare Beccaria, iniziativa promossa nel 1865, a sostegno della proposta di abolizione della pena di morte, dalle pagine della Cronaca grigia, la rivista della scapigliatura milanese diretta da Cletto Arrighi.
La commissione ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena conservare soltanto la Gentildonna di Boston (Isabella Stewart Gardner Museum) e il Doppio ritratto di Berea, Kentucky (Doris Ulmann ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] indicare già una sua indipendente attività di pittore. A Lucca avevano lavorato in precedenza altri pittori pistoiesi e vale la pena di ricordare che il Vasari dice operoso nella città toscana anche quel Luca Penni, fratello di Giovan Francesco (ibid ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] , pp. 288 ss.; Paglia, 1980).
Il nuovo istituto di pena, enorme per l'epoca, anticipava molti caratteri del carcere moderno; considerato, ancora nel '700, modello di casa di pena umanitaria. La singolare forma planimetrica - che richiama una spada ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] fabbriche che, sull'esempio della Descalzi, sorsero nel Chiavarese e in altre città (Baccheschi, 1980, p. 1435) vale la pena di ricordare anche quella di G. B. Canepa, cognato del D., che, prendendo le mosse dalla tradizionale "campanina", elaborò ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...