Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] da Lentini e poi nei fiorentini Carnino Ghiberti e Torrigiano. Per il lessico, si può citare abento «pace, tranquillità dopo una pena», frequente fra i siciliani e poi anche fra i toscani, per es. in Rinuccino e in Chiaro Davanzati. Dai siciliani i ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] in virtù di una chiamata che giunge dalle regioni imperscrutabili del mio essere e che mi impone un agire predeterminato, pena la 'nullificazione ontologica'. Debbo fare la mia parte non perché è giusto - vale a dire, perché ritengo che ciascun altro ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] diritti fondamentali venivano avanzate al diritto legislativo richieste di carattere sostanziale, che questo doveva rispettare, pena la sua nullità.
La soluzione rappresentata dalle costituzioni rimaneva dunque nell'ambito del diritto positivo: non ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] confermano quanto diffuso e persistente fosse il costume dell'inumazione, che, pur se condannato, non viene punito con la pena capitale, prevista invece per l'incinerazione (Vidēvdād, 3, 36-42), in un evidente sforzo di conciliazione con pratiche ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] musica è poi confermata, soprattutto nelle regioni del medio e basso Yangtze, da numerosi rinvenimenti, tra cui vale la pena di ricordare l'impressionante gruppo di più di 70 campane bianzhong di bronzo, ancora sospese alla struttura di sostegno ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] un lessico specifico: gettoni, azzardo; notevoli i calchi di locuzioni figurate come fare il diavolo a quattro, valer la pena, mettere sul tappeto, o le locuzioni avverbiali o preposizionali: a meno che, presso a poco.
La soggezione sociopolitica ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dell’indovinello, salvo che le incoerenze testuali saranno assorbite non dal registro umoristico bensì da quello poetico, come è in Pena d’amore di «Parisina» (Maria Fagnani Failla):
Dorme lontano da me
la sola persona
cui ho dedicato la mia vita ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di un uomo. Il corpo nudo è fonte di delusione, piuttosto che di perdizione: la sola autentica perdizione che valga la pena di perseguire è quella del corpo velato, e Cronenberg realizza in questo film una specie di storia in/naturale del sesso ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] cinematografico), è questo il modello della visione cinematografica, il gioco a cui lo spettatore non può sottrarsi, pena la perdita del piacere, dell'identificazione nel doppio, della soddisfazione della pulsione scopica, dell'immersione nell ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] guarire o avere remissioni rapide con soddisfazione del curante e del curato, nessuno, individualmente, saprà mai se valeva la pena, per es., di essersi fatto vaccinare contro il tetano o aver smesso di fumare. Inoltre agire sui comportamenti è ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...