CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] un collegio per giovani arcinobili di mezzo mondo. Ci sta a disagio, come del resto in quella città ipocrita: "Una pena è questa di dover continuamente portare una maschera". Frequenta quanti più letterati può: il Mamachi, i due Assemani, il Garampi ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] e cioè la non liceità, da parte del potere ecclesiastico, di comminare ai sudditi del Regno nessuna "imposizione o pena temporale".
Le ragioni del F. ottennero una parziale soddisfazione. Un dispaccio della segreteria di Stato di Clemente XIII, volto ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] pagamento di 400 fiorini al camerario del Monte Girolamo Morelli, non subì la confisca dei beni e gli fu anche rimessa la restante pena pecuniaria. Il 1( sett. 1458 il M. risulta essere a Siena e il 10 dicembre a Salerno; il 2 giugno 1459 è attestata ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Colegio di cresserli, lui refudò tal legatione". Nuovamente eletto ambasciatore in Francia (16 giugno 1502), accettò per non incorrere nella pena prevista, e nell'agosto si recò ad Asti presso Luigi XII, con il quale poi raggiunse Lione.
Qui si fermò ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] alla congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena capitale. Tradotto da Tripoli nel castello di Milazzo, vi fu sottoposto a vari interrogatori, nel corso dei quali si difese ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] biblioteca le opere del giurista concernenti materia feudale (De iudiciis causarum feudalium e De concessione feudi), prescrivendo, sotto pena di 500 scudi di ammenda e di 5 anni di carcere, di consegnarle entro quattro giorni al presidente della ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , non piú un generico perdono, ma, vista l'inevitabilità d'una condanna, una mitigazione dell'imputazione e un alleggerimento della pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il rigore con il fisco" e che, "di conseguenza", il ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] relativo al "furtum publicum"), Matrimonialium consiliorum (I, Francofurti ad Moenum 1580, cons. 10, f. 19rb, riguardo alla pena convenzionale apposta agli sponsali) e Responsorum ad causas ultimarumvoluntatum (I, Venetiis 1581, cons. 79, f, 78rb, in ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] universitarie (habeas corpus, distinzione tra luoghi di custodia cautelare degli imputati e luoghi di esecuzione della pena detentiva, principio del contraddittorio, diritto di ricusazione, divieto di pene straordinarie ecc.).
Il documento più ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] altri 700 sotto forma di benefici ecclesiastici concessi al figlio Marco. Il 28 ag. 1478 il L. fu condannato a una pena tutto sommato non troppo severa: l'esilio decennale a Vicenza.
Si chiudeva così la sua carriera politica: il raffinato umanista ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...