POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] al dottor Poma di correità nell’attentato di assassinio per mandato» (Luzio, 1905, II, p. 26), e vennero condannati alla pena di morte da eseguirsi con la forca. Radetzky, che non aveva voluto ascoltare le suppliche della madre di Anna Filippini e di ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] arso vivo.
Nell'Inferno A. è posto tra i falsari di moneta, nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, puniti con la pena della idropisia; egli fa allusione ai conti Guidi (v. 77), uno dei quali già morto nell'anno della visione dantesca, condannati ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] in senso contrario), mentre, il 28 maggio 1700, sul fratricida s'abbatte la sentenza del Consiglio dei dieci che lo dichiara, pena il taglio della testa, bandito e ne destina i beni alla "confiscatione".
Spettatore d'un episodio atroce, il D. deve ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] alla signoria. Tuttavia, egli ottenne che fosse stabilita la pena di morte contro i fautori della pace, ma, al Palla, Strozzi, per intento di moderazione, riuscirono a mutare la pena capitale minacciata in un anno di esilio a Padova.
Si era ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] di ferri.
Da quel momento iniziò, per lui come per tutti gli altri patrioti condannati, una lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della darsena di Napoli, e ancora nelle ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] di morte mediante decapitazione, "accioché niuno per alchun tempo possino di tale pessimo et detestabile delitto gloriarsi, ma che la pena loro siasi in exempio delli altri" (Arch. di Stato di Firenze, Camera e auditore fiscale, filza 2145, cc. 9-10 ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] che il C. abbia atteso la fine del processo, poiché la sentenza venne pronunciata in contumacia; ma è evidente che la pena gli fu ben presto condonata, poiché nel 1501 lo si trova nuovamente a Trieste e addirittura come provveditore del Comune.
La ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] , rinchiuso in Castel Sant'Angelo per vari mesi, processato, condannato a quindici anni di prigione, graziato infine, ma con la pena dell'esilio perpetuo.
Cominciarono, per lui, anni di peregrinazioni e di stenti: fu di nuovo in America e poi in ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] invitato a comparire nel termine di tre giorni: ben conscio della gravità dell'accusa e della corrispettiva severità della pena, fuggì. Otto giorni dopo la citazione venne colpito da una sentenza che lo condannava al bando perpetuo e alla privazione ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] Stato per rispondere dell'accusa di lesa maestà, ma egli non si presentò e, riparato all'estero, venne condannato, contumace, alla pena di morte e alla confisca dei beni. Come la maggior parte dei profughi scampati alla reazione del 1794, si recò ad ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...