GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ha una rilevanza di gran lunga superiore rispetto ai metodi di ricerca. Nonostante il G. si desse molta più pena di quanta la tradizione umanistica richiedesse per creare una rigorosa base documentaria su cui edificare le sue Historiae, egli ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] venire incontro all'esasperazione delle classi popolari, che reclamavano giustizia, punizioni esemplari. I primi colpiti, con la pena capitale, furono un Guglielmo Altoviti, già capitano fiorentino ad Arezzo, accusato, forse per vendetta privata, di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] La partecipazione massiccia della Fratellanza alle agitazioni che in quel periodo si erano avute a Firenze per l'abolizione della pena di morte, per il suffragio universale, per l'istruzione obbligatoria e gratuita, e infine per la soppressione delle ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ogni autorità ed ufficio; ordinava agli abitanti di Ferrara di non accettare altro signore che la Chiesa; proibiva - pena gravissime sanzioni spirituali e temporali - alle alte cariche cittadine, ad influenti ed illustri personalità, a tutta la ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] stretto legame di parentela e - come è altresi riportato - anche a causa di promesse fatte a Clemente IV, commutò la pena in prigionia a vita. Ad una grazia più estesa era impossibile pensare, perché durante la battaglia E., trascinato dall'ira, non ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] politici e lasciando ad A. solo quelli guerreschi, egli non volle ammettere tale divisione di poteri, né si preoccupò della pena che il suo rifiuto avrebbe causato alla madre. Fece comprendere al re che un tal progetto avrebbe abbandonato i Paesi ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] e condannati a morte per il delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a Roma fino alla Pasqua successiva e prese misure "per l ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] le sue proprietà, firmò una condotta con Alfonso; i sostenitori dell'Angiò, ormai abbandonati al loro destino, si dettero gran pena per raggiungere la pace. G. non aveva altra scelta se non quella di seguire nell'ombra il suo erede trionfante. Quando ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] . del Gioberti, presidente del Consiglio, del 14 gennaio) di recarsi a Torino a dar conto di quelle e di altre accuse, pena la sospensione della pensione di "retraite" di 10.500 franchi.
Il B. insorse, però, con ferma decisione. Non solo rintuzzò le ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] entrò in contatto con numerosi esponenti della nuova generazione e poi oppositori del fascismo. Fra gli altri e più noti vale la pena di ricordare P. Gobetti, N. Rosselli, G. Dorso, M. Rossi Doria. Con Salvemini i rapporti rimasero affettuosi, ma le ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...