GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] l'Italia fino alla sua morte nel 1321. Il G. fu condannato il 18 gennaio al pagamento di 10.000 lire entro tre giorni, pena la rovina delle case e la confisca dei beni. Dato che non ottemperò al pagamento, né si presentò davanti ai suoi giudici, meno ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] il rinvio al confino (ibid., relaz. del 16 apr. 1929).
Nuovamente condannato, fu mandato a Gaeta. Scontata la pena, negli anni Trenta si dedicò alla professione, astenendosi, almeno pubblicamente, dallo svolgere attività politiche e di propaganda ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] tomba "né da mia inuier né da mio fiol ... E questo comando a Philipo mio benedetto fioi che debia fare observare soto pena de la mia maleditione".
Fonti e Bibl.: Notizie sulla sua vita in Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] fermenti politici e ai numerosi tentativi insurrezionali, Parisio cercò spesso di mostrarsi clemente, concedendo grazie o riduzioni di pena a diversi condannati per motivi politici. Un simile atteggiamento tenne anche negli ultimi mesi del 1847 e all ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] da un tribunale speciale composto dalle più alte magistrature della città e, riconosciuti colpevoli, vennero condannati alla pena capitale, nonostante l'appassionata difesa del Vespucci. Gli accusati interposero appello al Consiglio maggiore e il 21 ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] , il cassiere affiancatogli dal granduca, lo accusò di varie malversazioni, facendolo finire sotto processo. Il granduca gli condonò la pena in considerazione dei servigi resi, a patto che il G. restituisse la non piccola somma di 3000 fiorini.
Dopo ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] condotte a Roma dai due congiurati miranti a sabotare le iniziative politiche e di governo, per le quali era prevista la pena capitale.
Nel processo, che si concluse a Mantova il 23 ottobre 1586, Pia fu condannato insieme con alcuni gentiluomini a ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] quindi reo del delitto di alto tradimento, fu condannato, con sentenza del 7 dic. 1852, a 12 anni di carcere, una pena che teneva conto del "grande pentimento" dimostrato (Luzio, p. 314) e che per metà gli sarebbe stata condonata in forza della ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] sulla strade della Ciociaria. Arrestati nel 1592, furono sottoposti a processo e condannati il 9 novembre di quell'anno alla pena capitale e alla confisca dei beni come autori di molti omicidi. La condanna fu eseguita per Antonio, mentre le solite ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] alcuna, nel procedere et giudicare, ma solo attendere la verità delle cose et solo quelle giudicare, possendo procedere sino alla pena di morte inclusive, et a deliberare dua de' tre debbino essere d'accordo, così nel procedere come nel giudicare ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...