GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] della pace siglata con il pontefice il 4 genn. 1379.
Il Comune di Perugia ottenne tra l'altro che fossero assolti da ogni pena e scomunica anche G. e i suoi figli e tale assoluzione venne inserita negli stessi capitoli dell'accordo. La pace con il ...
Leggi Tutto
DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] : quattro anni più tardi, giudicato in contumacia per cospirazione contro la sicurezza dello Stato, sarebbe stato condannato ad una pena di diciannove anni.
A Torino i primi tempi furono molto duri: ai tanti problemi economici connaturati con la sua ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] metà dei beni per chi si fosse adoperato, vivente il papa, in segreti maneggi "de alterius ordinatione"; identica pena era prevista per quanti, coinvolti in simili negoziati, avessero accettato compensi o promesso il proprio appoggio. Il documento ...
Leggi Tutto
CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] . Di esse, diciotto affondarono; le altre furono seriamente danneggiate, le vittime della sciagura ammontarono a quattromila. Ad aggiungere pena e disagio ai superstiti venne un decreto del re Carlo I, che, basandosi sull'antica consuetudine dello ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] di svago e non per partecipare alla guerra arruolato in un esercito straniero, gli ingiunsero di rientrare in Lombardia, pena la perdita della cittadinanza, l'espulsione dallo Stato e il sequestro dei beni. Tornato a Milano nel maggio del medesimo ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] successioni patrimoniali. Un brogliaccio (una ventina di grandi fogli pergamenacei fittamente riempiti), per il quale val la pena spendere qualche osservazione.
Ecco allora, per pagine e pagine pregne di un unico gigantesco periodo, snodarsi la ...
Leggi Tutto
CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] della sua colpevolezza (ventidue favorevoli, uno contrario, sei astenuti); con un debole scarto di voti passò, invece, la pena di morte (sedici a favore, tredici astenuti).
È già un sintomo di quell'imbarazzo diffuso nel patriziato veneziano verso ...
Leggi Tutto
COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] , il C. fu uno dei testimoni e in una riunione di cortigiani fu lui a rispondere per primo sul tipo di pena che meritava don Giulio, sostenendo che il reo avrebbe dovuto subire l'estremo supplizio "alla romana", cioè avrebbe dovuto essere rinchiuso ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] condizione attuale delle carceri e dei mezzi di migliorarla), proponendo una riforma che valorizzasse la dimensione rieducativa della pena e concedesse al recluso condizioni più vivibili.
Con il suo studio Sul lavoro de’ fanciulli nelle manifatture ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] citato con il titolo di «cavalier ierosolimitano» (Sanuto, XXXVI, 1893, col. 499), ottenne il privilegio per venti anni e con pena di tre lire per ogni libro stampato senza permesso dell’autore. Giovan Battista Malatesta, in una lettera del 3 agosto ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...