BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] Nel 1528, accusato di aver ucciso a tradimento in Prato un Cosimo Cicognini, fu dal tribunale degli Otto condannato in contumacia alla pena di morte e alla confisca dei beni. Il B. però era già riparato in Lombardia dove, secondo quanto riferisce il ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] , a Corfù, il Pesaro lo condannò, insieme con Lorenzo Sanuto, Girolamo Contarini ed altri comandanti di galera, a una pena pecuniaria, ma il 23 settembre la sentenza fu cassata dalla Quarantia criminale. Su questa decisione deve aver avuto un peso ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] dagli uomini al re Giovanni di Boemia, che da poco si era impadronito di Lucca e aveva imposto a tutti i Lucchesi, pena la perdita della cittadinanza, con tutte le conseguenze a questa inerenti, di compiere quell'atto. Nel 1340 il B. e i fratelli ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] anche che Gian Francesco Gonzaga era nato nel 1395, di una data di nascita verosimile e accettabile, anche se vale la pena di ricordare che non esistono dati più certi per suffragarla.
In seno alla dinastia malatestiana, che dominava in quegli anni ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] un compagno di studi; la sentenza, contro cui ricorse inutilmente in appello, gli costò anche l’espulsione dal Liceo. Scontata la pena, nel 1832 emigrò in Corsica e poi in Francia. Stabilitosi a Lione nel 1833, si dichiarò rifugiato politico e trovò ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] svolse azione sagace e rapida per rendere dura la vita ai delinquenti: il 17 sett. 1764 veniva infatti condannato alla pena capitale un reo di omicidio da tempo ricercato e il 2 luglio 1765 veniva impiccato un masnadiero colpevole di diversi furti ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] nelle mani della Chiesa e degli Angiò: il 23 ott. 1283 il papa Martino IV gli intimò di astenersi da tale atteggiamento, pena la scomunica e la perdita di tutti i beni.
L'intervento del pontefice fu nuovamente necessario, presso il padre dell'A., per ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata di assistere i condannati alla pena capitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa di S. Francesco. Scrisse versi ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] speciale di Terra d'Otranto, iniziate le udienze il 28 ag. 1850, attenuò l'imputazione e non accolse la richiesta di pena capitale formulata dal pubblico ministero, ma con sentenza del 2 dicembre condannò il C. per il misfatto di provocazione, sia ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] comune tra i patrizi veneziani, di voler porsi al di sopra delle leggi, in virtù della propria condizione sociale. La pena comminatagli dal Consiglio dei dieci fu assai severa: cinque anni di carcere e la sentenza fu pubblicata in Maggior Consiglio ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...