LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] il L. partecipò alla congiura dei generali. Arrestato il 14 dic. 1814, fu incarcerato a Mantova e condannato a morte, pena poi commutata in quattro anni di carcere, che scontò alla Rocchetta del Castello sforzesco. Nel dicembre 1818 tornò libero, ma ...
Leggi Tutto
LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] a Roma dai due congiurati miranti a sabotare le iniziative politiche e di governo per le quali era prevista la pena capitale.
Dopo avere protestato inizialmente la propria innocenza chiedendo il rispetto dell'abito che indossava, il L., sottoposto a ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] , in ottemperanza ad una grida di Carlo V che imponeva a tutti i feudatari di giurare di persona fedeltà all'imperatore "sotto pena di perdere li loro feudi", il C. giura nelle mani di Ferrante Gonzaga, ma è costretto a farlo per procura, in quanto ...
Leggi Tutto
CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] riaperto sotto la giurisdizione di giudici civili i quali, giudicato colpevole il C. di alto tradimento, lo condannarono alla pena capitale senza proporne la commutazione o la grazia (17 genn. 1855). Il C., che durante la lunga detenzione aveva ...
Leggi Tutto
MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] già espresse nel 1865 in pubbliche manifestazioni a favore della soppressione degli ordini religiosi e dell'abolizione della pena capitale, il M. si unì al dissenso dei liberali italiani nei riguardi del concilio ecumenico Vaticano I, con ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] , e più in generale comunale, lungo un considerevole arco di tempo.
Il resto del codice è inedito e forse varrebbe la pena di pubblicarlo, se non altro per giungere a considerazioni meno vaghe sulla mentalità e sulla cultura di B., che, dice il ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] avevano ottenuto l'arruolamento nei veliti del Regno italico, indussero la regina a concedergli l'11 ott. 1807 la commutazione della pena in un ugual periodo di esilio, e il giovane poté recarsi a Milano. Qui prese servizio come velite il 27 seguente ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] intentare causa contro i fuorusciti clandestini. Il D. è citato con altri il 30 luglio 1567 a comparire "sub, pena amputationis capitis, ita quod moriatur et anima a corpore separetur, et confiscationis omnium et singulorum eius bonorum". Il 3 marzo ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] e protesti per parte di la ill.ma Signoria […], e sempre li era a presso infra schiopeti e balestre protestandoge, e meterge pena la forcha, i se dovesse retirar in drio; non fo mai homo da ben né de sorte alguna el volesse obedir né aldirlo ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] poi la sentenza in carcere a vita in considerazione dei meriti dei suoi fratelli Niccolò e Michele. Tre anni dopo la pena venne commutata e Giovanni fu condannato all'esilio perpetuo; egli scelse come residenza Palermo dove giunse il 19 maggio 1439 ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...