DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] del Lechi e del Soveri Lattuada, portarono alla sua condanna al carcere a vita per "delitto di alto tradimento". La pena fu poi ridotta ad otto anni, quindi a quattro, di cui due scontati nella fortezza boema di Theresienstadt.
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] , e nella prospettiva di un comandante i problemi non si sarebbero forse potuti porre in modo diverso, senza contare che come pena la voga non era certo peggiore del carcere o delle mutilazioni, e in qualche caso anche del bando; ma pure guardandosi ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] stato ucciso nel 1505. Quanto a Stefano Doria, il 30 luglio 1537 aveva emanato un proclama che vietava, sotto pena di forte ammenda, di fare "conventicule, né qualunque coniuratione ne conspiratione". I sudditi rivendicavano di non essere tenuti al ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] venne frustrato dall'opposizione dei Canetoli. In conseguenza i principali fautori dei Bentivoglio, tra i quali il F., vennero banditi, pena la morte.
Se e quando il bando sia stato revocato non si sa. Le cronache attestano la presenza del F. in ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] cui poteva disporre, chiese direttamente la grazia al re Ferdinando II, riuscì a salvargli la vita. Ottenuta la commutazione della pena, fu rinchiuso nel bagno penale di Nisida e, successivamente, di Santo Stefano, mentre altri patrioti, per lo più ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] politica internazionale a continuare ad agire a favore di Galeotto. Nessun effetto pratico produssero quindi la condanna per fellonia e la pena di morte che gli furono inflitte da Carlo V (1° luglio 1536). Per il resto della sua breve vita, egli agì ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] una seconda volta dopo la caduta della Comune, ma anche questa volta ebbe salva la vita, in seguito alla commutazione della pena capitale nella deportazione a vita. Il 3 maggio 1872 venne imbarcato sulla nave-trasporto. "Danae" per la Nuova Caledonia ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] entrare nella nuova "compagna" e per dichiarare ufficialmente che aveva stabilito la propria residenza a S. Lorenzo.
Vale la pena di fermarsi sul valore simbolico di questo trasferimento di sede, sottolineato tra l'altro dalla vasta eco suscitata nel ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] in considerazione dei servizi che il padre aveva prestato a Federico I e a Enrico VI, con il quale venivano condannati a una pena di 100 libbre d'oro coloro i quali avessero minacciato i possedimenti dei Guidi. Con un privilegio del 29 nov. 1220 ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] difesa dello Stato, la sospensione delle opposizioni, lo scioglimento dei partiti, l'istituzione del tribunale speciale, del confino e della pena di morte.
Seguì, alla fine del 1926, la nomina a prefetto di 1ª classe e il trasferimento a Bologna, una ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...