DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] e Bernardo Dovizi, sui quali fu posta anche una taglia. In seguito, per il D., la condanna fu commutata con la sola pena dell'esilio.
Dagli storici e scrittori contemporanei o di poco successivi (Cambi, Nardi) l'operato del D. fu valutato sotto un ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] Gherardini), in cui li condannava alla confisca dei beni, il G., il giorno successivo, inasprì la sentenza comminando loro la pena di morte. Le condanne capitali si susseguirono di continuo anche dopo: il G. ne emanò, secondo i calcoli del Davidsohn ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] 1912: "Fra i tanti mali, prodotti dalla nuova infatuazione imperialista e coloniale, di cui l'Italia porterà a lungo la pena dolorosa, è pur quello che è stata e sarà distornata l'attenzione del paese dal problema urgente e gravissimo della riforma ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] che l'assolutismo sia capace di accogliere le proposte di riforma di Beccaria (senza accettarne l'abolizione integrale della pena di morte), di assimilare l'esperienza politica d'un Mably e di formare un ampio programma d'intervento statale ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] ultimatum. Luigi XI pretendeva che il M. "prendesse donna a Paris" entro il successivo "dì de San Michele" (29 settembre), pena la revoca dei due importanti uffici e l'allontanamento dalla Francia. Il M., che risiedeva in Francia da oltre otto anni ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] si schierò mai contro il potere imperiale. Il pontefice convocò a Roma l'arcivescovo ravennate una prima e una seconda volta sotto pena di scomunica e destituzione. Mauro non si presentò, ma a sua volta minacciò di scomunica V., ciò che comportò l ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] piani per assaltare Mantova sperando nel sostegno della Serenissima: i colpevoli il 23 ag. 1376 furono condannati alla pena capitale e alla confisca dei beni, ma sfuggirono probabilmente tutti alla morte, abbandonando definitivamente Mantova e il ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] recò offesa (pare gli strappasse addirittura i peli della barba) al podestà di Ferrara, che si era rifiutato di ridurre la pena inflitta a un suo familiare. Senza l'intervento di alcuni gentiluomini, l'E. avrebbe finito il podestà a colpi di pugnale ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] A. Rivarola fu condannato, senza aver subito né processo né confronti, "alla detenzione perpetua in un forte dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la giustizia interpretasse la apparente estraneità del F. alle ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] alla privazione dei diritti politici per venti anni, alla confisca di gran parte del patrimonio e all'esilio per tre anni, pena che poco dopo gli fu commutata nel confino per dieci anni ad Ancona. In questa città la presenza del G. è registrata ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...