DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] nipoti ex fratribus del marito), e nel novembre del 1502, ormai settantacinquenne, riprese il suo posto in Senato. Che la pena dell'esilio gli fosse stata comminata per ragioni di opportunità politica, e che comunque non gli avesse tolto l'antica ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] ). I suoi nemici vollero, però, anche la sua morte e il 13 ag. 1446 il B. fu condannato alla decapitazione. La pena fu aggravata ulteriormente il 3 settembre con la commutazione in quella dell'annegamento, che fu eseguita il 12 sett. 1446 nel lago di ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] a Roma dai due congiurati miranti a sabotare le iniziative politiche e di governo per le quali era prevista la pena capitale.
Dopo avere protestato inizialmente la propria innocenza chiedendo il rispetto dell'abito che indossava, il L., sottoposto a ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] , in ottemperanza ad una grida di Carlo V che imponeva a tutti i feudatari di giurare di persona fedeltà all'imperatore "sotto pena di perdere li loro feudi", il C. giura nelle mani di Ferrante Gonzaga, ma è costretto a farlo per procura, in quanto ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] riaperto sotto la giurisdizione di giudici civili i quali, giudicato colpevole il C. di alto tradimento, lo condannarono alla pena capitale senza proporne la commutazione o la grazia (17 genn. 1855). Il C., che durante la lunga detenzione aveva ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] già espresse nel 1865 in pubbliche manifestazioni a favore della soppressione degli ordini religiosi e dell'abolizione della pena capitale, il M. si unì al dissenso dei liberali italiani nei riguardi del concilio ecumenico Vaticano I, con ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] , e più in generale comunale, lungo un considerevole arco di tempo.
Il resto del codice è inedito e forse varrebbe la pena di pubblicarlo, se non altro per giungere a considerazioni meno vaghe sulla mentalità e sulla cultura di B., che, dice il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Sotto la sua presidenza viene emanata una serie di leggi di carattere progressivo (eleggibilità dei sindaci, abolizione della pena di morte, libertà di sciopero), ma si ha anche una crescita dell’autoritarismo (politica repressiva nei confronti delle ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (J. Durham, E. Heap of Birds) e di artisti ispanoamericani (L.C. Azaceta, J. Baca, R. Garcia, C.L. Garza, G. Gomez-Peña, L. Jimenez, G. Lujan, J.B. Moroles, R. Trejo, J. Valadez).
Il sorgere nell'ambito della cultura americana di una corrente così ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] wagneriano e le liturgie dei movimenti e dei partiti politici, dal Partito socialdemocratico al Partito nazista. Vale la pena sottolineare che Mosse ha incluso nella sua analisi partiti così diversi perché ha ritenuto che la "nuova politica ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...