GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] in considerazione dei servizi che il padre aveva prestato a Federico I e a Enrico VI, con il quale venivano condannati a una pena di 100 libbre d'oro coloro i quali avessero minacciato i possedimenti dei Guidi. Con un privilegio del 29 nov. 1220 ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] anni, si impadronirono della città nel 1238. In accordo con i precedenti trattati stipulati tra Castiglia e Aragona, vale la pena ricordare in particolare quello del 1179, quando il Regno musulmano di Murcia, a sud di Valenza, cadde sotto la sfera ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] difesa dello Stato, la sospensione delle opposizioni, lo scioglimento dei partiti, l'istituzione del tribunale speciale, del confino e della pena di morte.
Seguì, alla fine del 1926, la nomina a prefetto di 1ª classe e il trasferimento a Bologna, una ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] religiosa. È superfluo - ovviamente - sottolineare i diversi livelli ai quali i due esuli italiani si pongono, e tuttavia vale la pena di segnalare come gli scarni dati biografici di cui si dispone indichino con chiarezza che il C. si trovò a fianco ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] servizio. Il ministero decise di retrocedere il F. e di imporgli il risarcimento dei danni; scartò, invece, la pena maggiore giudicando non eccessivamente gravi le accuse provate e tenendo presente gli ottimi precedenti del F., che nello svolgimento ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] con un colpo di archibugio sparato da un servitore di Alfonso, che lo uccise a Castel Goffredo il 3 genn. 1593.
La pena per il secondo fu l'intimazione del vescovo di Brescia, che costrinse i suoi familiari a riesumare il suo corpo scomunicato dalla ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] , per diretto ordine di Mussolini. I giornali ebbero il divieto assoluto di pubblicare notizie sulla crisi del governatorato, pena il sequestro.
Sembra che dietro i dissensi vi fossero questioni di speculazione finanziaria da parte dei fascisti ex ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] l'età e il ruolo ricoperto la posizione del C.;il suo nome infatti compare fra quelli dei maggiori responsabili che, pena la vita, entro otto giorni avrebbero dovuto presentarsi al Consiglio dei dieci. Egli, che intuisce quale sarebbe stata la sua ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] di evirazione, mentre Ottone di St. Blasien parla, con maggiore verosimiglianza, di accecamento; questa fu infatti la stessa pena a cui furono sottoposti anche altri congiurati. Nel castello G. morì prigioniero, anche se nessuna fonte registra con ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] e dopo un rapido sommario processo condannati rispettivamente a cinque e a due anni di relegazione; il 29 settembre la pena venne aumentata di cinque e di tre anni perché ambedue riconosciuti colpevoli di corruzione elettorale. Giorgio Pisani venne ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...