GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] nel 1932 e nel 1937, scontava una pena detentiva quando furono distrutti dal Comintern (1938) i quadri del movimento comunista in Polonia. Dopo l'occupazione tedesca di Varsavia si rifugiò a Bialystok e a Leopoli; dal 1942 fu impegnato nella lotta ...
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Patriota (Roma 1825 - ivi 1861), fratello di Annibale. Partecipò alla campagna del 1848 nel Veneto e alla difesa di Roma (1849); coinvolto nel tentativo insurrezionale del fratello (1853), fu condannato [...] a cinque anni di galera. Scontata la pena, prese parte a una dimostrazione in cui fu ucciso un gendarme pontificio (1861); fu per questo condannato a morte. ...
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Uriburu, Jose Evaristo
Uriburu, José Evaristo
Giurista e politico argentino (Salta 1835-Buenos Aires 1914). Svolse importanti missioni diplomatiche in diversi Paesi dell’America Meridionale. Fu vicepresidente [...] della Repubblica (1892-95) e alle dimissioni di L. Sáenz Peña assunse la massima carica (1895-98). In tale veste riorganizzò le forze armate e riformò le finanze del suo Paese per ridurne il debito pubblico. Dal 1901 al 1910 fu senatore. ...
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Patriota e scrittore cubano (L'Avana 1853 - Boca de Dos Ríos 1895); a sedici anni fondò e diresse il giornale La patria libre, sul quale pubblicò il poema patriottico Abdala. Condannato a sei anni di fortezza [...] (1869), la pena gli fu commutata nell'obbligo di trasferirsi in Spagna (1871), dove proseguì gli studî di diritto. Fu quindi in Messico e in Guatemala, nella cui università ottenne (1877) la cattedra di diritto politico. Rientrato a Cuba, fu ...
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Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] sua difesa. Imprigionato e condannato a morte dopo la reazione, la pena gli fu commutata nell'ergastolo. Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Membro della ...
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Uomo politico (Campos 1857 - Rio de Janeiro 1926), giurista, prof. all'univ. di Rio, dopo la proclamazione della repubblica (1889) fu membro della Costituente, presidente dello Stato di Rio de Janeiro [...] (1904) e poi (1906) vicepresidente, con A. A. Moreira Pena. Alla morte di questo lo sostituì alla presidenza fino al 1910; infine (1917-18) fu ministro degli Esteri. ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 1231, riprendendo a sua volta un canone del concilio di Tolosa del 1229 (cap. 11, in Mansi, 1779, coll. 191-205).
La pena di morte veniva inflitta non solo agli eretici, ma anche ai favoreggiatori e a chi, dopo aver abiurato nel timore della morte ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente [...] in primo grado rispetto ai delitti di particolare gravità per tipo e misura di pena, nonché per maggiore allarme sociale. È composta da 2 magistrati togati (cosiddetti di carriera), di cui uno di C. d’appello che assolve alla funzione di presidente, ...
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Patriota (Roma 1835 - Saliceto S. Giuliano, Modena, 1890); proprietario in Roma di un lanificio alla Lungaretta, ne fece il centro clandestino del moto insurrezionale dell'ottobre 1867, che doveva aprire [...] la via di Roma ai fratelli Cairoli. Condannato a morte (1868), ebbe commutata la pena nell'ergastolo. Nel 1870 uscì di prigione, vivendo poi in miseria e oscuramente. ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1879 - Zurigo 1960), figlio di Viktor. Fu uno degli esponenti del partito socialdemocratico austriaco e direttore della rivista politica Der Kampf. Per protestare contro [...] la guerra uccise nel 1916 il presidente dei ministri austriaco, Stürgkh. Condannato a morte, ebbe la pena commutata a 18 anni di carcere, ma fu amnistiato dopo la caduta della monarchia asburgica. Teorico dell'austro-marxismo (Ernst Machs Überwindung ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...