Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] visione politica leoniana
Ma più di ogni altra considerazione vale la pena ricordare la lezione di Ettore Passerin d’Entrèves, il quale non dovevano formare un gruppo alla Camera, a pena di essere inquadrati come clericali. La pattuglia della Lega ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . Tra l'agosto e l'ottobre 1794 la Gran Causa dei rei di Stato si concluse con la deportazione in vari luoghi di pena di una cinquantina di imputati e con tre condanne a morte. F. ratificò le sentenze "determinato - scrisse - di mettere in opera i ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] sono imbarcati. Il reato è sanzionato con la reclusione da 10 a 20 anni per il comandante o l’ufficiale di nave; tale pena è ridotta in misura non eccedente un terzo per i componenti l’equipaggio e fino alla metà per gli estranei. Per il sospetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] : e se l’amico Tommaso Bozio, penna estrema di controversista, avversò il perdono schierandosi con gli zelanti guidati da Francisco Peña, Baronio stilò un Apologeticus (Borrelli 1967, pp. 131-38) il cui contenuto fu anticipato nella dedica al papa e ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] perché Bernardo, dopo aver tramato una rivolta, preferì consegnarsi all'imperatore; Ludovico non graziò i congiurati ma commutò la pena capitale nell'accecamento, che portò Bernardo a una rapida e atroce fine. Il suolo italico rimase così privo di ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] sett. 1822 la sentenza del tribunale statario di Rubiera che lo condannava a morte in contumacia e all'esecuzione della pena in effigie in quanto reo, oltre che di appartenenza alla carboneria, di avere presenziato nel febbraio 1821 all'affiliazione ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] del dicembre 1621, con una sentenza che condannava l'A. a dieci anni di galera.
Per lunghi anni, a partire dalla fine della pena, nulla si sa dell'attività dell'A., se non che fu assunto al servizio di un mercante di Aversa, tale Andrea di Terza di ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] canzoni, tre sono trasmesse dal solo V: Amor, che m'à 'n comando, Giamai non mi conforto, In gioi' mi tegno tutta la mia pena; una è solo in P, Ormai quando flore; tutte le altre (Amorosa donna fina, In amoroso pensare, In un gravoso affanno, Per fin ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] per primo varò un sistema di istruzione primario obbligatorio e abolì la tortura. Federico applicò inoltre forti restrizioni alla pena di morte e sostenne l’associazionismo massonico e la tolleranza religiosa, in specie all’interno del suo esercito ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] inflitta ai conti fu, oltre al bando da Firenze, la confisca dei beni nel territorio fiorentino e una multa di 10.000 lire, pena peraltro mai attuata.
Non è chiaro quando il G. sia tornato in Romagna e se abbia preso di nuovo parte alla lotta fra ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...