BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] , poi pose una taglia sul Navarrete, e infine ordinò un processo contro il B., che si concluse con la condanna alla pena capitale. Il B. si guardò bene dal mettere i pontifici in condizione di eseguire la sentenza, sicché l'incidente col tempo ...
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BOYL DI PUTIFIGARI (Pilo Boyl di Putifigari), Gioacchino
Alfonso Scirocco
Nato a Cagliari il 4 sett. 1815 da Vittorio e Maddalena Vacca, nel 1831 entrò come allievo nella Marina militare del Regno di [...] mai la parola e si recò a Torino solo per le votazioni più importanti; l'11 marzo 1865 votò contro l'abolizione della pena di morte.Con le dimissioni del ministero Ricasoli, il B. riprese il suo posto nella Marina. Dopo Aspromonte fu presidente del ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] di maestro Matteo sono nel Pórtico de la Gloria (1188). Il 17° sec. segnò una fase di rinnovamento con gli architetti J. Peña (Pórtico de la quintana, 1658-66; ciborio, 1665; torre delle campane, 1667-70), D. Andrade (torre del Reloj, 1676-80) e F ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] di carcere duro e inviato allo Spielberg. All'avvento al trono del nuovo imperatore Francesco I d'Asburgo (1835) la pena veniva commutata nella deportazione in America, dove l'A. giunse nell'ottobre 1836. S'impiegò allora in una casa di commercio ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] Sicilie. Qui meglio degli altri egli intuì quanto poi avvenne, e cioè che nessuna potenza europea riteneva che valesse la pena rischiare un conflitto con chicchessia per salvare il regime borbonico.
Dopo i Mille
A Garibaldi, dunque, va non solo la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] che moveva di valore fu ben veduto in modo da Selimo, già tiranno dì Costantinopoli et inimicissimo del nome latino che, a pena passato il fiore della sua giovanezza, nel qual tempo a lui era stato tanto caro, nominollo agà delli gianizari". Stando ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] scontri, la pace venne finalmente conclusa il 3 apr. 1286 a Lomazzo, ma i Della Torre, sebbene fossero stati assolti da ogni pena, bando e confisca disposti a loro carico, per il momento non ottennero di rientrare in città. L'anno seguente, poi, in ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] le coscienze, imponendo agli studenti di frequentare con assiduità le funzioni parrocchiali e di confessarsi almeno una volta al mese, pena l’esclusione dagli studi. In questo clima, M. portò avanti i suoi studi, conseguendo la laurea il 6 aprile ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] i primi di novembre del 1446).
Le fonti sono alquanto discordi in merito all'accusa di tradimento che condusse il G. alla pena capitale: riconosciuta fondata da Cristoforo da Soldo e dal Platina, essa viene messa in dubbio da G. Simonetta e B. Facio ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] costituitosi a Catanzaro dopo la repressione del 15 maggio.
Successivamente il G. fu oggetto di persecuzioni, ma scampò alla massima pena rifugiandosi prima nell'isola di Corfù e poi a Malta, dove trovò alcuni suoi corregionali da cui ebbe l'incarico ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...