CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] allora assai viva negli ambienti colti ginevrini: G. de Sellon si era infatti fatto promotore di una vivace campagna contro la pena di morte ed aveva ottenuto l'appoggio, benché non pieno, anche di Pellegrino Rossi, il quale tuttavia non era così ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] B. "alla detenzione in un forte per anni quindici".
Il forte in cui il B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di Civita Castellana, lo Spielberg dello Stato pontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] vicino al B. dandogli prova della sua stima e del suo affetto.
Rimesso in libertà, dopo aver ottenuto di scontare tutta la pena a Mantova, il B. perse il grado e la pensione e si ritirò a vivere presso Lodi in ristrettezze finanziarie e in solitudine ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] ricevette la notizia dell'arresto del padre e del bando, emesso il 2 agosto, che richiamava lui stesso a Lucca pena la condanna a morte in contumacia e una taglia di 1500 scudi. Obbedendo all'ingiunzione, forse senza tutta la sollecitudine possibile ...
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Diplomatico e letterato (Monterrey, Nuevo Léon, 1889 - Città di Messico 1959). Svolse vasta attività diplomatica per il suo paese come ministro plenipotenziario e ambasciatore in varî stati e come delegato [...] y Sur (1925-1942) (1944). Della sua produzione narrativa sono da menzionare: El plano oblicuo (1920); El testimonio de Juan Peña (1930); Verdad y mentira (1950); Quince presencias (1955). Le sue opere liriche, in cui si avverte, accanto all'influsso ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] far ogni diffesa et mostrare ch'io sono catholico et credo quel che crede la S. Madre Chiesa". Il 2 maggio fu condannato alla pena seguente: "tu dichi 5 messe per li morti nei S. venerdì, e in quelli giorni tu dichi li sette salmi penitenziali con le ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] attività bancaria: "A quel tempo - ricorderà in un Memoriale del marzo 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa attività a metterlo a contatto con l'eletta società inglese di parte ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] il provveditore generale in campo Polo Nani, genero del doge Agostino Barbarigo, per il quale aveva proposto la pena capitale, Francesco Gritti pagatore in campo, e Giovanni Vitturi provveditore in Puglia, senza troppo preoccuparsi di rispettare ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] alla XI legislatura (1865-74), fu all'opposizione, schierandosi ora contro l'abuso di poteri da parte del governo, ora contro la pena di morte, ora infine contro l'eccessivo aggravio fiscale. Fu promotore del progetto di legge per la vendita con asta ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] l'ordine del giorno Grandi e fu perciò condannato a morte, in contumacia, dalla R.S.I. nel processo di Verona (1944). In seguito all'emanazione delle norme per la repressione dei delitti fascisti fu condannato (1947), in contumacia, a lieve pena. ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...