ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] nelle mani della Chiesa e degli Angiò: il 23 ott. 1283 il papa Martino IV gli intimò di astenersi da tale atteggiamento, pena la scomunica e la perdita di tutti i beni.
L'intervento del pontefice fu nuovamente necessario, presso il padre dell'A., per ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata di assistere i condannati alla pena capitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa di S. Francesco. Scrisse versi ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] da cinque a quindici anni per coloro che la promuovono, costituiscono od organizzano, nonché per i capi o i sovventori, e la pena più mite della reclusione da tre a nove anni per coloro che vi partecipano soltanto.
Il delitto in esame si configura ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] speciale di Terra d'Otranto, iniziate le udienze il 28 ag. 1850, attenuò l'imputazione e non accolse la richiesta di pena capitale formulata dal pubblico ministero, ma con sentenza del 2 dicembre condannò il C. per il misfatto di provocazione, sia ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] comune tra i patrizi veneziani, di voler porsi al di sopra delle leggi, in virtù della propria condizione sociale. La pena comminatagli dal Consiglio dei dieci fu assai severa: cinque anni di carcere e la sentenza fu pubblicata in Maggior Consiglio ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Gabuti si schierò con la reggente Cristina di Francia, che nel 1638 lo nominò tesoriere della propria casa. Vale la pena notare che la scelta di Giovan Francesco era in contrasto con quella della maggior parte del patriziato eporediese, che aveva ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] . Nell’Età moderna il bando ebbe la tendenza a perdere questo carattere politico e a riguardare soprattutto reati comuni. La pena del bando fu soppressa in tutti gli Stati italiani alla fine del Settecento, mentre il termine b. venne gradualmente ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] i credenti, scandalosa, scismatica, sediziosa ecc.
C. come pena canonica È quella per cui un suddito della Chiesa (ogni il male fatto), venga assolto. Si tratta dunque di una pena di natura particolare (medicinale) data fino alla emendazione e in ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] scoppiato il 1° maggio; il verdetto venne poi annullato dalla Cassazione quando il G. aveva ormai scontato quasi per intero la pena. Sottoposto a uno stretto controllo di polizia, il G. decise di trasferirsi a Milano, dove F. Turati lo accolse nel ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] lasciato scoperta per catturare i lupi. Il M. fu condotto nelle prigioni fiorentine delle Stinche per scontare una lunga pena detentiva, ma, per le insistenti petizioni presentate da uno dei suoi fratelli a Margherita d'Austria, promessa sposa del ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...