BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] lesi i diritti del vescovo e dei canonici, non solo si rifiutò di riconoscere il nuovo camerario, ma gli intimò, sotto pena di scomunica, di astenersi dall'esercitare il suo ufficio. Il 3 settembre il Comune fece ricorso all'abate di Monmaggiore, il ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] sei degli otto prelati francesi citati nel 1563. Il Parlamento di Parigi, però, rivendicò al sovrano il diritto di applicare la pena e pertanto il provvedimento rimase privo di effetti.
Per tutto il 1567 Pio V continuò a insistere perché Filippo II ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] insieme, di "agens vices praecellentissimi regis Odovacris" (Actasynhodi ann. DII) fece approvare dai convenuti un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro, fosse stato eletto papa ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] e filosofica di Pianciani è alquanto vasta. Prima di trattare alcuni specifici lavori nel campo della fisica, vale la pena di accennare ad alcuni aspetti del suo impegno di filosofo cristiano perché, come scrisse Angelo Secchi, «egli cercò di ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] di numerario. Il D. ordinò che tutti, nella sua diocesi, consegnassero l'argento posseduto e proibì alle monache, sotto pena di scomunica, di nascondere l'argento proprio o altrui nei loro chiostri. Questa proibizione si proponeva anche come un ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] i fatti, ma respinse la ricusazione, richiamando sia il proprio obbligo come inquisitore di ricevere ed esaminare sotto pena di scomunica qualsiasi denuncia di eresia gli pervenisse, sia la propria volontà di procedere comunque sempre d'accordo con ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] , cui il Senato veneziano intimò, l'8 apr. 1372, di ridurre alla ragione il figlio entro il termine ultimativo di tre mesi, sotto pena del bando perpetuo per lui e per i suoi figli e della confisca di tutti i suoi beni. L'avvento sul soglio di Pietro ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] del mondo ultraterreno, la B. presenti l'inferno come il luogo caratterizzato dall'assenza del "divino amore", in cui la pena di gran lunga più terribile non è quella dei sensi, ma quella della privazione di Dio (Bambacari, Animadversiones, pp. 150 ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] , mentre l'11 luglio cercava di imporre la residenza ai canonici e ai chierici delle sedi dell'Impero latino d'Oriente, pena la perdita dei loro proventi. Al G. il pontefice concedeva la facoltà di assolvere i pirati che avessero portato armi e ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] chirurghi e speziali di allontanarsi dalla città; chiunque non denunciasse il proprio o l'altrui contagio veniva condannato alla pena capitale, commutabile con il servizio negli stessi lazzaretti.
In qualità di tesoriere, il F. si trovò a operare in ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...