ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] si fonde con il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità. Nessun vincolo comportante pena di peccato mortale o anche veniale è previsto per i confratelli se non in caso di infrazione ai tre voti ed ai precetti ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il quale accompagna il durissimo trattamento al quale Roberto il Guiscardo sottopone i Romani dopo la presa della città: "tali pena digni erant multari, qui ad similitudinem Iudeorum pastorem suum tradiderunt" (l. IX, p. 615, rr. 6 s.).
In realtà la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ricondotta all'imperativo del dovere: "l'uomo dee dipendere da Dio, ed essergli ubbidiente, e perché ci è dato per pena che viviamo della fatica nostra, dobbiamo vivere di quelle fatiche e per quelle operazioni, che sono approvate da Dio" (ibid ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] primo caso invece l'anatema gli sembrava superfluo non solo perché senza esempio nei concili, ma anche perché questa pena era "apposita... a spiritu sancto". Sembra quasi di vedere un parallelismo di giudizi: libri canonici e ispirati: anatema già ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] vincolati alla residenza e non autorizzati esplicitamente dal pontefice ad assentarsi, a rientrare a Roma entro sei mesi, pena la destituzione dal cardinalato.
Il provvedimento prendeva direttamente di mira i Barberini e Mazzarino, il quale reagì con ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] .
Il peccato è un'infinita offesa di Dio. Condonarlo senz'altro sarebbe contrario alla giustizia divina. Così resta soltanto la pena o la soddisfazione. L'uomo doveva soddisfare, ma Dio solo poteva soddisfare; era quindi necessario che un Uomo-Dio ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , nessuna forma di compenso, oltre alla restituzione della somma resa disponibile, poteva essere presa in considerazione: pena il cadere nella consueta casistica antiusuraria. Ma se la partecipazione non veniva senz'altro assimilata al prestito ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] solo spinto da "quella caritade dell'altre anime affamate che lo fa cotidianamente peregrinare et affatigare".
Val poi la pena di ricordare, infine, la riaffermazione del suo ideale di povertà quando avverte la gentildonna di aver accettato quel che ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] qualcosa di unitario che deve corrispondere all'intera proposizione, e non ai soli estremi (soggetto e predicato) di essa, pena l'azzeramento di ogni distinzione tra complesso e incomplesso. In secondo luogo, che deve essere un qualcosa di reale, ma ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ma anche affaticato e strapazzato da una giornata per la sua malferma salute forse troppo logorante. Ma ritiene ne valga la pena. Con una tal festa ribaditi la sua personale eminenza e, insieme, il prestigio della Serenissima. Nella relazione, del 25 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...