CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dissi, se non che noi ecclesiastici dovevamo insinuare ai popoli la sommessione e la ubbidienza non solo per timore della pena, ma ancora per dovere di coscienza. Se le mie premure e replicati miei sforzi vivacissimi fossero stati coronati da un ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dunque di seguire un procedimento corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico. G. respinse questi inviti e proibì ai partecipanti, pena la scomunica, di eleggere un nuovo pontefice al suo posto. Il 4 dicembre, infine, il sinodo si riunì per ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] di "nobili personaggi" che lo spingevano ad abiurare, il 24 luglio decise di accettare la condanna.
Nel timore di tumulti popolari, la pena fu però tramutata e il 4 ag. 1562 il F. venne gettato con una pietra legata al petto nella laguna. Avviandosi ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] i canonici e i cappellani della cattedrale di presenziare alle funzioni religiose secondo un calendario prestabilito, sotto pena di 6 anconetani per ogni assenza ingiustificata, mentre il compito di confermare o riformare le costituzioni diocesane ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] in particolare la sovrapposizione della giurisdizione dei diversi tribunali e la facilità con la quale veniva accordato il condono della pena ai rei.
Nel periodo del suo lungo ritiro il C. riprese l'attività letteraria e gli studi che, peraltro, non ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] "falsaro et sacrilego et venefico", alla galea, ha approfittato dello sconvolgimento del sacco dell'urbe del 1527 per sfuggire alla pena e rintanargi a Venezia.
Sdegnatissimo l'arcigno nunzio all'idea che il D., "quello che in tempo di la felicità ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , nell'agosto 1394, la malleveria con la quale Carlo promise solennemente di ottenere entro un anno il dottorato in utroque, pena la perdita dei privilegi derivati dal titolo. Laureatosi il 19 apr. 1395, Carlo lesse nell'anno accademico successivo il ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] si recò alcune volte per tentare di avviare un dialogo con loro, allo scopo di convincerli a rientrare i Italia, accettare la pena e chiudere un capitolo difficile della loro vita e della vita del Paese.
Fra le sue grandi gioie si può ricordare la ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] come successore di Giorgio Spinola). Intervenne con decisione contro i banditi che terrorizzavano la città e i dintorni, infliggendo la pena di morte e ponendo fine alle loro scorrerie. Per la riforma della curia civile, il 2 maggio 1732 emise una ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] del problema cercando di dimostrare, partendo dai Padri della Chiesa, un vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della pena di morte per gli eretici, ma anche ad accettare forme più miti dell'uso della forza, nel caso che gli ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...