BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] regie che dovevano essere seguiti da una reclusione per il resto della vita in un monastero, ospedale o prigione.
Dopo sei mesi di pena in una galera comandata da Cesare La Torre, il B. ritrattò la sua abiura. Il 4 maggio 1590, quando un suo compagno ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] lui in particolare, il divieto, già comminato ai canonici della cattedrale fiorentina, di ascoltare il frate ribelle, sotto la pena di perdere per un anno le "distribuzioni" connesse al loro Ufficio. Il 2 marzo gli veniva addirittura intimato di non ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] presenziare al processo, tenutosi il 22 giugno 1517 e conclusosi con la condanna del Riario poi commutata in un'altissima pena pecuniaria.
Ben integrato nell'apparato di potere romano, il G. non perdette però i legami con la patria savonese, della ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] , il papa inviò una lettera in cui scongiurava il duca e il popolo napoletano a ravvedersi e ad accogliere nuovamente, pena la scomunica, "ut patrem et dominum", il loro pastore legittimo. Non ottenne, tuttavia, alcun risultato; non solo A. non venne ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] , condannandolo solo ad una multa di 100 ducati, ma intimandogli di non far parola dell'accaduto con nessuno, sotto pena di più seri provvedimenti. Non fu mai possibile appurare se quell'unico imprimatur fosse stato concesso a tutto il volume ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] che non era loro possibile confessare in patria, ma per "fuggir l'ira de' prencipi offesi" dalla propria àpostasia e sia pena dei misfatti commessi". La scelta di Ginevra ("città in preda all'empietà et al male") è, dunque semplicemente una volontà ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] VIII. Il 1° maggio il G. ricevette un breve pontificio (25 aprile) che dichiarava decaduto il legato e ordinava, sotto pena di scomunica, di non consentirgli l'accesso in Avignone né nei territori pontifici e di porre sotto sequestro i suoi beni e ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] condanna delle tesi di F., definendole "velenose, empie, nemiche della cattolica verità, erronee, temerarie e presuntuose". Sotto pena di scomunica si ordinava a tutti i possessori dei suoi scritti di consegnarli alle autorità religiose entro otto ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] la confessione delle sue colpe. Ottenuto dal papa il permesso di ritornare nella sua sede faentina, dopo aver subito la pena canonica di un anno di sospensione dai pontificali, da Bologna, il cui arcivescovo e suo vecchio amico cardinale Opizzoni lo ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] una modesta cultura chiesastica seppure non del tutto immune dalla consueta infarinatura di tacitismo. Tuttavia vale la pena di notare che qui la constatazione della radicale impossibilità di ogni convivenza tra diverse confessioni religiose non ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...