Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] al rito ordinario. Essi sono, nell’ordine di cui al libro VI c.p.p.: il g. abbreviato, l’applicazione della pena su richiesta delle parti, il g. direttissimo, il g. immediato e il procedimento per decreto (➔ decreto). G abbreviato Introdotto nel ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] conclusione delle discussioni fu intimato a Roberto di Francia, pena la scomunica, di giustificarsi per il suo matrimonio incestuoso Chiesa vescovile di Ivrea. G. V chiese al marchese, pena la scomunica, di cessare da ogni attacco al vescovato di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ’Inquisizione, il movimento entrò in clandestinità restandovi fino al 1532. Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena di morte per gli eretici, applicata per la prima volta quello stesso anno in quella città. Ma soprattutto dopo il ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] della Compagnia dei Bianchi della Giustizia, una confraternita impegnata nell'assistenza spirituale e materiale di chi doveva scontare la pena capitale: ne divenne secondo consigliere nel 1535 e primo nel 1538, poi governatore nel 1541, ma ne sarà ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] o Scola di S. Giovanni della Morte, con il compito di confortare e accompagnare al patibolo i condannati alla pena capitale. Fu, inoltre, maestro dei giovani frati professi, cancelliere dell’Inquisizione, membro della presidenza della Veneranda Arca ...
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VELLA, Giuseppe
Carlo Alfonso Nallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] , gr. in-fol.) in arabo con trad. italiana a fronte. Smascherata più tardi l'impostura, dopo mille vicende fu condannato a pena mite nel 1796. Sennonché i suoi falsi scampati al sequestro o, come sembra, continuati durante la prigionia, continuano ad ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo nel 1556. Probabilmente il L. abiurò formalmente per evitare la pena capitale, ma non si sottrasse alla condanna al carcere perpetuo a Napoli.
Qui, nonostante la detenzione, riprese i contatti ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] interno, è svolto dal fuoco, il quale può essere mezzo e tramite di divinizzazione, oppure (con riferimento concettuale alla pena del rogo per rei di delitti macchiati di blasfemia) di purificazione. A quest'ultima visione si collega evidentemente l ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] allora a costruire diverse chiese per collocarvela, ma l’angelo mi diceva: “Questo posto non si conviene”. Nel giro di un anno, con pena, giunsi al paese di Amsāl. Là io vidi una montagna che aveva la forma [etiopico amsāl] di una croce. Ne feci il ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] e J. Fernel. Si orientò principalmente verso studi letterari e filosofici, sotto la guida di Juan de la Peña, professore di logica nella facoltà delle arti, rimanendo influenzato dal pensiero occarnista e, soprattutto, dalle dottrine di G. Biel ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...