La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] . Antonelli 2008: 191-192; Mortara Garavelli 2003: 87-89):
(19) Si sente così stanca e triste, la signora Leuca (Luigi Pirandello, Pena di vivere)
Ma le ragioni della presenza della virgola a segnare un confine «tra soggetto e verbo, o meglio, tra il ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] «parti del favellare» (che per Salviati sono dieci) e dedicano particolare attenzione e spazio al verbo. Vale la pena notare che Salviati, seguendo in parte l’insegnamento del suo maestro Benedetto Varchi, rompe gli schemi tradizionali, applicando al ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] base nonsensica – sul nome di Truman Capote:
Truman Capote
O Captan Trume
Captane Mortu.
Tru cop amante?
Turco tam pena?
Còpate, Truman
Umberto Eco pubblicò nel 1975 una serie di carmi anagrammatici su scrittori italiani:
Alberto Moravia.
Lì amavo ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] la comprensione di una classe senza riconoscere che esso differisce dagli oggetti componenti la classe complementare corrispondente. Vale la pena di segnalare di passaggio che, data una classe, non è, secondo quanto abbiamo detto, la sua propria ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] da Lentini e poi nei fiorentini Carnino Ghiberti e Torrigiano. Per il lessico, si può citare abento «pace, tranquillità dopo una pena», frequente fra i siciliani e poi anche fra i toscani, per es. in Rinuccino e in Chiaro Davanzati. Dai siciliani i ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] di differenti punti di vista. Benché le loro proposte di riforma non abbiano avuto ricadute pratiche, vale la pena di ricordarne qualcuna.
I tentativi di riforma dell’ortografia segnano la storia dell’italiano dal Quattrocento al Novecento ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] un lessico specifico: gettoni, azzardo; notevoli i calchi di locuzioni figurate come fare il diavolo a quattro, valer la pena, mettere sul tappeto, o le locuzioni avverbiali o preposizionali: a meno che, presso a poco.
La soggezione sociopolitica ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dell’indovinello, salvo che le incoerenze testuali saranno assorbite non dal registro umoristico bensì da quello poetico, come è in Pena d’amore di «Parisina» (Maria Fagnani Failla):
Dorme lontano da me
la sola persona
cui ho dedicato la mia vita ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] e in altre, come Piemonte e Liguria, ha un significato più specifico, parafrasabile grosso modo con «non darti / non vale la pena di» (per es., non stare a cercarlo).
Amenta, Luisa (1999), Tra lingua e dialetto: le perifrasi aspettuali nell’italiano ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] omicidio volontario e involontario. Il furto flagrante era punito con la morte sino al 6° sec.; quello non flagrante con una pena pecuniaria multipla del danno. Quanto al processo, in G. non si distingue tra diritto civile e penale, ma tra reati di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...