SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] rima della fronte) e combinatio: a11 b7 b7 a11, b11 a7 a7 b11; b7 c7 c7 d11 e7 d7 e7 f7 f7 g7 g11.
6) Id., La mia gran pena, con sirma indivisa, concatenatio in rima interna e combinatio: a11 b11 c11, a11 b11 c11; (c)d5+6 (d)e5+6 e11 (in luogo di 5+6 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] Colonne, ai vv. 35-36 della canzone La mia gran pena giudica la bellezza della sua dama ben superiore a quella che di Paride ed Elena in Rinaldo d'Aquino, In gioi mi tegno tutta la mia pena, v. 3, che deriverebbe da Guiraut de Bornelh, Car non ai, vv. ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] di C. Maratti, appoggiò le sue istanze affinché l'aggressore fosse punito. Furono così decretate nei suoi confronti la pena di decapitazione e la confisca dei beni e, poiché Sforza Cesarini si rese irreperibile, anche una taglia sulla persona ...
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BUFALINO, Gesualdo (App. V, i, p. 436)
Scrittore, morto a Vittoria (Ragusa) il 14 giugno 1996. Nel 1992 sono apparsi un primo volume di Opere. 1981-1988, a cura di M. Corti e F. Caputo, nonché una nuova [...] Dürrenmatt) - sviluppa i motivi usuali della riflessione letteraria di B.: frode della parola e verità della pena.
Il 'maraviglioso' fanciullesco nei toni dell'epopea cavalleresca siciliana, fra commossa partecipazione memoriale e nostalgico commiato ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] nel collegio più aristocratico di Torino. Sempre all’opposizione, si batté per l’abolizione di tutti i privilegi, contro la pena di morte, la censura e per la libertà di stampa. Fu contrario allo spostamento della capitale a Firenze per paura che ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] per l'acquisto di armi, è stato assolto dalle altre accuse e rilasciato due anni prima del termine della pena per buona condotta. Personalità sovversiva e policentrica, resa nota al pubblico occidentale dalla biografia Limonov (2011; trad. it. 2012 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] garanzia in danaro de eundo et stando ad confinia. L'A. non si presentò; e poiché ai contumaci era assegnata la pena di morte, il 15 ottobre una sentenza, di cui resta una copia relativamente ad alcuni condannati del sesto di S. Pancrazio (Piattoli ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ed essenziale della condizione umana: la poesia diventa approdo espressivo del ‛male di vivere' e il poeta essenzialmente un ‛uomo di pena"' (v. Gioanola, 1972, p. 152). L'accento è dunque sull'angoscia, su quella che W. H. Auden ha chiamato l'‟età ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] da altri, il G. deve la propria riscoperta, alla metà del Novecento, alle ricerche dei citati De La Peña e Coniglione.
Fonti e Bibl.: J. De La Peña y Camara, Un cronista desconocido de Carlos V. El humanista siciliano fray B. G. o.p., in Hispania ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] : i discorsi morali di S. Pietro, che coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ammonimenti sulla regola benedettina ed i suoi monaci; alcune costruzioni allegoriche ed altri particolari, non possono ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...