CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] sedili"; con ciò l'aristocrazia era privata degli ultimi residui di potere politico. Il C. non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri politici che col trattato di Firenze del 28 marzo ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] sulla influenza esercitata dal Milione sulla cultura europea e sui successivi sviluppi delle esplorazioni geografiche. Vale la pena di sottolineare invece che proprio l'esperienza poliana, momento culminante dei rapporti culturali tra Europa e ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] lager fossero stati compiuti quando il L. era ancora prigioniero.
Chiosando il passo di Se questo è un uomo in cui, per "la pena di ricordarsi […] prendo la matita e il quaderno e scrivo quello che non saprei dire a nessuno" (P. Levi, Opere, 1997, I ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] proprio anche nel manoscritto montepessulano; ed è una consolazione che l'incipit da lui trascritto lo sia, a pena dello scientificamente sterile furto, in modo spropositato.
Pare francamente strano che, essendo la progettata edizione Monaci-D'Ancona ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , dell'Arcadia alla quale apparteneva anche il Bettinelli col nome di Diodoro Deifico. Di questa prima produzione vale la pena di menzionare un poemetto, La Solitudine (Venezia 1788), dedicato a Maria Guglielmina Style Robinson (figlia del generale ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] remunerato degnamente ed ha oppenione d'averne almanco 200 o 300 fiorini". Carlo de' Medici sostiene pure che non vale la pena "gettare via tanti danari per cose, che la lingua latina può molto bene fare senza esse", perché, secondo quanti hanno già ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] con altri religiosi "giacobini" prima nel forte di Verrua, e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dagli imperatori bizantini. Queste ultime furono assai più dannose di quelle pagane, "però maggior supplitio e più grave pena eternamente haranno gli heretici che i pagani". E qui il G. non manca di riferirsi espressamente alla Riforma protestante ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] - era dunque, come lo stesso appellativo di Novello lascia intuire, lui pure un Bosone, il quale non fu coinvolto nella pena di bando che colpì i suoi figli nel 1315. In quell'anno egli era infatti podestà in Arezzo (Annales Arretinorum Minores ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] dei papi; mentre invece quelli di più decisa condanna antimedicea ("vid'io fiorir di Libertade il Giglio / già fanciulletto a pena, / et pure in questa età di danni piena / anchor del suo sfiorire ho mesto il ciglio") sono poi, probabilmente proprio ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...