Narratore brasiliano (Petrópolis, Rio de Janeiro, 1896 - Rio de Janeiro 1958), attivo anche come pittore, illustratore e giornalista. La cifra intimista e introspettiva che caratterizza i suoi primi romanzi (Fronteira, 1935; Os dois romances de Nico Horta, 1939; Repouso, 1948) si traduce progressivamente in una sorta di cupa, statica allucinazione (A menina morta, 1954) ...
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Poeta e scrittore spagnolo (Jerez de la Frontera 1915 - Siviglia 1992); tra i fondatori della rivista Nueva poesía si è fatto conoscere con Canto de los dos (1940), cui sono seguite opere meditative ed elegiache: Libro de los recuerdos (1946); Vida del poeta (1950); La vida misma (1956); Nudo (1966); Versos juntos (1974); Arco iris (1983). Tra le opere in prosa si citano: Historia en el Sur (1954); ...
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Letterato spagnolo (Madrid 1904 - ivi 1995), attento studioso della storia letteraria della Spagna. A Lope de Vega consacrò, oltre che una biografia spigliata e brillante, Vida de L. de V. (1936), varî studî tra i quali sono da ricordare: Una guerra literaria del siglo de oro (1932), nel quale è esposta criticamente, e col sussidio di documenti tratti dagli archivî, la polemica condotta da Lope de ...
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Poeta cileno (Santiago 1826 - ivi 1910); la politica lo allontanò dagli studî; condannato a morte, sfuggì alla pena riparando nel Perù. Richiamato in patria, fu ministro degli Interni. Nelle sue delicate [...] Poesías (post., 1923) descrisse stati d'animo e visioni naturali. Compose l'inno nazionale cileno ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] e, stretta relazione con P. Maroncelli, fu da questo aggregato alla Carboneria. Arrestato (13 ott. 1820), fu condannato (1821) alla pena di morte, commutata poi in venti anni di carcere duro da scontarsi nello Spielberg, dove giunse il 10 apr. 1822 ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] 1945 per affermazioni contenute nella sua corrispondenza privata, fu condannato a 8 anni di campo di lavoro; al termine della pena subì un ulteriore periodo di confino. Il suo caso letterario esplose con la pubblicazione sulla rivista Novyj mir, nel ...
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Scrittore tedesco (Mühlhausen 1919 - Colonia 2015). Ha legato la sua esperienza di scrittore quasi integralmente a quella di soldato e poi (fino al 1949) di prigioniero in Russia, insistendo su una tematica [...] di pena e di desolazione anche quando altri autori passavano alla tematica della ricostruzione e dei suoi squilibri. Realista nello stile scarno di Hemingway, ha scritto racconti di insolita plasticità, fra cui i romanzi Eine Sache wie die Liebe ( ...
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Patriota e scrittore cubano (L'Avana 1853 - Boca de Dos Ríos 1895); a sedici anni fondò e diresse il giornale La patria libre, sul quale pubblicò il poema patriottico Abdala. Condannato a sei anni di fortezza [...] (1869), la pena gli fu commutata nell'obbligo di trasferirsi in Spagna (1871), dove proseguì gli studî di diritto. Fu quindi in Messico e in Guatemala, nella cui università ottenne (1877) la cattedra di diritto politico. Rientrato a Cuba, fu ...
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Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata [...] dal motivo della solitudine dell'individuo e della pena di vivere, cui è unico conforto il senso della solidarietà umana: motivo che si è via via arricchito di modulazioni, come nei racconti lunghi o romanzi Il taglio del bosco (1953), Il soldato ( ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...