GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] irruente di lui. Inoltre, egli raddolcì il potere della censura (11 giugno 1787), abolì la tortura, limitò l'applicazione della pena di morte, senza però mostrare qualsiasi mitezza nelle sue leggi punitive (13 gennaio 1787), e s'interessò in tutti i ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] proc. civ., cfr. 409 cod. proc. pen.) - è espressamente imposto da precisa norma di diritto, che vuole che la sentenza contenga a pena di nullità i motivi in fatto oltre quelli in diritto (art. 361 cod. proc. civ., 475 cod. proc. pen.); possiamo anzi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] molti principi di Cesare Beccaria e propone di abolire, tranne che per i ladri e i nobili, il carcere come mezzo di pena e di sostituirlo coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio 1790, la "ragionevolezza" del piano, ma poi non ne fa ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] avevano ottenuto l'arruolamento nei veliti del Regno italico, indussero la regina a concedergli l'11 ott. 1807 la commutazione della pena in un ugual periodo di esilio, e il giovane poté recarsi a Milano. Qui prese servizio come velite il 27 seguente ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] e poi non adempierla senza rischio penale, mentre ciò non è concesso all’insolvibile che, nel caso, si vede minacciata una pena di due anni di reclusione» (Carmona, A., Cent’anni e più di (utile?) dibattito sulla rilevanza penale dell’insolvenza ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] (n. 14) invoca una "Caesarea decisio" per dirimere la questione della liceità della condanna a morte laddove la legge prescriva la pena arbitraria. La X contiene in fine la formula della rinuncia della donna, per sé e per i discendenti, a ogni futura ...
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Testamento. La diseredazione
Antonio Scarpa
TestamentoLa diseredazione
Cass., 25.5.2012, n. 8352, ha riconosciuto la validità della clausola testamentaria di diseredazione, con la quale il testatore [...] . risultano del tutto incompatibili col formarsi di un’apposita volontà testamentaria diseredativa. Avendo l’indegnità natura di pena, essa non trova fondamento nella presunta volontà del defunto, e, pertanto, non può che irrogarsi nei casi tassativi ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] dopo un mese e mezzo di latitanza, venne destinato a Nuoro, insieme con altri antifascisti calabresi. Ridotta dapprima la pena a due anni, nel giugno 1927 questa venne infine commutata in diffida dalla commissione d'appello. Tornato a Cosenza ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] di ascesa ad incarichi ministeriali.
Clamorosa era apparsa la sua decisa, solitaria opposizione alla introduzione della pena di morte, manifestata nella commissione parlamentare per la riforma del codice penale e ribadita nella relazione al ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] lo svolgimento del rapporto volto alla prestazione del servizio di negoziazione di strumenti finanziari, va redatto per iscritto a pena di nullità, deducibile solo dal cliente, secondo la prescrizione dell’art. 23 t.u.f., la quale non ammette ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...