Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] ove non risulti dal fascicolo che il p.m. vi abbia già provveduto, il giudice deve obbligatoriamente inserire nel decreto penale, pena la sua nullità ex art. 178, co. 1, lett. c), l’avvertimento circa la facoltà riservata all’imputato di fruire della ...
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In materia penale le prove sono previste dal libro terzo del codice di procedura penale che disciplina i principi generali (art. 187-193), i mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova. L’art. 187 [...] c.p.p. stabilisce che sono oggetto di prova i fatti che si riferiscono all’imputazione, alla punibilità e alla determinazione della pena o della misura di sicurezza. Sono, inoltre, oggetto di prova i fatti dai quali dipende l’applicazione di norme ...
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I nuovi delitti contro l’ambiente
Luca Masera
La l. 22.5.2015, n. 69 ha introdotto nel libro II del codice penale un nuovo titolo VI bis, rubricato Delitti contro l’ambiente. La novità più significativa, [...] l. 22 maggio 2015, n. 68), Milano, 2015, 27.
18 In Ruga Riva, C., I nuovi, cit., 21, si fa notare come la pena massima di 20 anni, prevista per le ipotesi di morte o lesioni di più persone, è inferiore a quella che sarebbe risultata applicabile sulla ...
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Salvatore Cimini
Abstract
Si analizza il tema delle sanzioni amministrative dando conto dei loro caratteri fondamentali, della funzione svolta, dell’influenza delle disposizioni CEDU, dei principi [...] è una forma di reazione dell’ordinamento alla violazione di un precetto. È, secondo la ricostruzione più autorevole, una «pena in senso tecnico» (Zanobini, G., Le sanzioni amministrative, Torino, 1924).
La tesi che configura la nozione di sanzione ...
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Le modifiche processuali in tema di dibattimento
Alessandro Diddi
Poche, ma non marginali, le innovazioni introdotte dalla l. n. 103/2017 alla disciplina del dibattimento. Da un lato, infatti, viene [...] da tale disposizione all’art. 125 c.p.p., di dedurre in sede di legittimità la violazione dell’obbligo di motivazione previsto a pena di nullità ai sensi dell’art. 606, co. 1, lett. c), c.p.p.
La nuova elencazione che caratterizza la lett. e) dell ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] guerra e le estorsioni ai provinciali. I magistrati forniti di imperium avevano il potere militare, il diritto alla coercitio (fino alla pena di morte) per far rispettare gli ordini; avevano diritto di far note le loro volontà per mezzo di edicta, di ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] Stato italiano o, comunque, nell’interesse politico, interno o internazionale dello Stato, devono rimanere segrete (art. 257 c.p.). La pena è la reclusione non inferiore a 15 anni. Si applica l’ergastolo se il fatto è commesso nell’interesse di uno ...
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Delitto commesso da chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni una lesione a un animale ovvero lo sottoponga a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche [...] con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministri agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottoponga a trattamenti che procurino un danno alla salute degli ...
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Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] specie, ivi comprese le questioni di merito attinenti alla esatta qualificazione giuridica delle condotte, ai fini della modifica della commisurazione della pena.
1 Cass., S.U., 5.10.1994, n. 16, Demitry, in CED rv. n. 199386.
2 C. eur. dir. uomo, 21 ...
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Filosofo del diritto (Venezia 1881 - Berna 1953), prof. (dal 1920) nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma. Dimesso dalla cattedra (1938) in seguito ai provvedimenti antiebraici, si rifugiò [...] in patria (1945), fu chiamato all'univ. di Firenze; socio corrispondente dei Lincei (1948). Fra le opere: Delitto e pena nel pensiero dei Greci (1905); Sul concetto di buona fede (1912); Contributi a una teoria filosofica dell'ordine giuridico (1913 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...