In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] scritta) continuò a svolgere un ruolo significativo. In ogni caso, gli atti compiuti contro la legge erano colpiti con una pena o con una sanzione; e la sua irrogazione da parte dei giudici poteva essere chiesta con un’azione del singolo interessato ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] dell'art. 76 Cost.). Nei processi in cui si sia tenuta l'udienza preliminare, la richiesta di applicazione della pena non può più essere formulata fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento, ma solo fino alla presentazione delle conclusioni ...
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Fabrizio Galluzzo
Abstract
Con la l. 28.4.2014, n. 67, il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento un nuovo istituto, la sospensione del processo per messa alla prova, applicabile agli imputati [...] al limite edittale (per Cass. pen., 30.6.2015, Fagrouch, in Quotidiano giuridico, con nota di La Rocca, E.N., Limiti di pena e accesso alla messa alla prova: rilevano le aggravanti a effetto speciale, si tiene conto delle «aggravanti per le quali la ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] inedita circostanza aggravante che riproduce, in modo conforme, quella prevista all’art. 375, co. 3, c.p. Si prevede l’aumento della pena per i delitti di cui agli artt. 371 bis, 371 ter (ipotesi questa assente nell’art. 375, co. 3), 372, 374 e ...
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Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un preteso diritto, pur potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo mediante violenza sulle cose (art. 392 c.p.) o usando violenza [...] a 516 euro, per la seconda la reclusione fino ad un anno aumentabile se il fatto è commesso con l'uso delle armi. La pena è aumentata se la violenza o la minaccia alle persone è commessa mediante l’uso delle armi. Agli effetti della legge penale la ...
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Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] di chi abbia un tasso alcoolemico superiore a 1,5 g/l ovvero da chi sia sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena massima si eleva a dieci anni (art. 589, co. 3, c.p.); e se, infine, il soggetto cagiona la morte di più persone, o ...
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Provvedimento generale di clemenza con cui lo Stato, in presenza di situazioni oggettivamente eccezionali, rinuncia alla punizione di un determinato numero di reati commessi nel periodo precedente la concessione [...] costituisce una causa di estinzione del reato, a differenza dell’indulto che integra una causa di estinzione della pena: con l’amnistia lo Stato rinuncia all’applicazione della pena, mentre con l’indulto si limita a condonare, in tutto o in parte, la ...
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Giurista (Borgia, 1877 - Catania 1949). Insegnò diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e di Catania. Sostenne nella scienza penalistica un indirizzo che, dissociando il concetto di reato da quello [...] di colpa e di libertà e superando le distinzioni tra imputabili e non imputabili, inquadrava unitariamente i concetti di pena e di misura di sicurezza. Opere rappresentative di questo indirizzo, oltre la rivista La scuola unitaria da lui diretta: ...
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Giureconsulto (Palermo 1753 - ivi 1795). Fu decapitato per aver aderito alla propaganda repubblicana e aver preparato in Sicilia un moto diretto ad abbattere il governo. Scrisse: Sopra l'egualità e la [...] disuguaglianza degli uomini in riguardo alla loro felicità (1778), Sulla legislazione della Sicilia (1779), in cui sostenne l'abolizione della pena di morte; raccolse le Prammatiche del regno fino al 1579 (1791-93). ...
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Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] quegli ostacoli che ancora non consentono alle madri e ai loro figli, di età compresa tra zero e tre anni, di scontare la pena detentiva in un luogo diverso dal carcere, le proposte di legge d’iniziativa parlamentare C-2011, C-52 e C-1814 prevedevano ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...