GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] bolognese Rolandino de' Galluzzi, all'epoca podestà di Firenze e vicario del re Roberto d'Angiò, che ottennero una commutazione di pena dai Consigli.
Il 28 gennaio di quell'anno il Galluzzi aveva citato un gruppo di cittadini - tra cui il G. - che ...
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Giureconsulto (Palermo 1753 - ivi 1795). Fu decapitato per aver aderito alla propaganda repubblicana e aver preparato in Sicilia un moto diretto ad abbattere il governo. Scrisse: Sopra l'egualità e la [...] disuguaglianza degli uomini in riguardo alla loro felicità (1778), Sulla legislazione della Sicilia (1779), in cui sostenne l'abolizione della pena di morte; raccolse le Prammatiche del regno fino al 1579 (1791-93). ...
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Scrittore spagnolo (Malaga 1887 - Città di Messico 1955), anche pittore. Nei suoi viaggi è venuto a contatto delle più avanzate correnti letterarie, ma la sua opera è fondamentalmente personale, pur con [...] echi di Rubén Darío, di Unamuno, di J. R. Jiménez. Ha pubblicato: Garba (1913); El pasajero (1914); Luchas de pena y alegría y su transfiguración (1915); Evoluciones (1918); Patrañas (1921); Colección de poesías (1924); Jacinta la pelirroja (1929); ...
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Giurista (Borgia, 1877 - Catania 1949). Insegnò diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e di Catania. Sostenne nella scienza penalistica un indirizzo che, dissociando il concetto di reato da quello [...] di colpa e di libertà e superando le distinzioni tra imputabili e non imputabili, inquadrava unitariamente i concetti di pena e di misura di sicurezza. Opere rappresentative di questo indirizzo, oltre la rivista La scuola unitaria da lui diretta: ...
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Uomo politico francese (n. La Trinité-sur-Mer 1928), ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972; il suo programma politico, fortemente nazionalista, prevede [...] restrizioni sull'immigrazione da paesi extraeuropei, maggiore indipendenza della Francia dall'Unione Europea e la reintroduzione della pena di morte. Veterano dell'esercito francese (ha partecipato alle azioni militari in Indocina e in Algeria), è ...
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Generale italiano (Saluzzo 1920 - Palermo 1982). Sottotenente dei carabinieri durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla guerra di liberazione. Comandante della legione di Palermo (1966-73), generale [...] a Torino (1973-77), nel maggio 1977 assunse le funzioni di coordinatore del servizio di sicurezza degli istituti di prevenzione e pena e nel sett. 1978 quelle di coordinamento tra le forze di polizia per la lotta contro il terrorismo, in cui colse ...
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Patriota (Roma 1809 - Venezia 1849); figlio di Giuseppe, seguì il padre in Spagna e in Grecia. Tornato a Napoli e ammesso (1830) nell'esercito borbonico, cospirò col tenente F. Angelotti e col caporale [...] V. Romano per uccidere Ferdinando II e proclamare re costituzionale Carlo, principe di Capua. Denunciato, fu condannato alla pena di morte (1833), commutata poi nella galera a vita. Amnistiato (1848), combatté volontario contro gli Austriaci, cadendo ...
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Patriota (Napoli 1797 - ivi 1862); ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò ai moti del 1820; esule dal 1831 al 1848 per aver partecipato alla congiura "del monaco"; tornato in patria, nel 1849 fu [...] arrestato e nel 1851 condannato a morte quale aderente alla Grande Società dell'Unità italiana. Avendo avuto commutata la pena nell'ergastolo, nel genn. del 1859 riuscì a far dirottare la nave che lo deportava nell'America del Sud e a sbarcare in ...
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Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] fama di taumaturgo e chiaroveggente. Arrestato da parte del S. Uffizio, fu condannato a morte (1791), pena poi commutata in carcere perpetuo.
Vita e attività
Novizio presso il convento dei Fatebenefratelli di Caltagirone (1756), ne fuggì ben presto; ...
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Uomo politico venezolano (n. Caracas 1801 - m. 1884). Fondatore del partito liberale, direttore (1844) del giornale El Venezolano, fu avversario del dittatore J. A. Páez e poi di J. T. Monagas, con il [...] quale si misurò invano nelle elezioni presidenziali del genn. 1847. Dal Monagas trionfante il G. fu condannato a morte, pena commutata poi in esilio perpetuo. Presto ritornato tuttavia in patria, vicepresidente nel 1849, il G. fu per molti anni il ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...