Passanante, Giovanni
Anarchico (n. Salvia, od. Savoia di Lucania, 1849 ca.-m. Montelupo 1910). Di professione cuoco, nel 1878 a Napoli attentò alla vita di Umberto I: ferì leggermente con un pugnale [...] il re e il presidente del Consiglio B. Cairoli. Condannato a morte (1879), la pena gli fu commutata nei lavori forzati a vita. ...
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Scrittore polacco (Ljakhoviči, Baranoviči, 1899 - Penley, Denbigh, 1964). Personalità singolare, partecipò alla guerra contro la Russia del 1919-20 e divenne uno specialista della guerriglia di confine. [...] A poco a poco, dalle azioni belliche passò al vero e proprio brigantaggio e nel 1930 fu condannato alla pena di morte, commutata in quindici anni di reclusione. Dalle sue avventure P. trasse il materiale per un romanzo autobiografico, Kochanek ...
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Patriota (Milano 1794 - ivi 1870); amico di F. Confalonieri, mantenne nel 1821 i contatti tra i federati lombardi e i piemontesi. Arrestato, mantenne durante il processo, contrariamente al fratello Carlo [...] (che aveva rivelato la cospirazione alla polizia), un contegno fermo e fu condannato a morte. Commutata la pena in venti anni di carcere allo Spielberg, graziato nel 1836 e deportato negli Stati Uniti, ritornò in patria nel 1840 e nel 1848 fu ...
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Poeta macedone (Štip 1923 - Skopje 1982). Dopo aver trattato temi e motivi legati alla guerra di liberazione, cui partecipò attivamente (Pesni "Poesie", 1944; Na Gramos "Sul Gràmmos", 1950), passò a una [...] poesia in cui prevalgono momenti lirici e intimistici (Stichovi za makata i radosta "Versi per la pena e la gioia", 1952; Slej se so tišinata "Fonditi con il silenzio", 1955; Nebidnina "Fantasticheria", 1963; Gledač vo pepelta "L'uomo che guarda ...
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Generale francese (Roanne 1881 - Fresnes 1945), comandante della regione di Parigi (1940), dovette consegnare la capitale ai Tedeschi. Alto commissario e comandante supremo (1940) delle truppe francesi [...] del Levante, si oppose alle truppe britanniche e golliste in Siria e nel Libano (1941). Nel 1945 fu condannato a morte, pena commutata in quella della reclusione. ...
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Anarchico (n. Salvia, od. Savoia di Lucania, 1849 circa - m. Montelupo 1910). Di professione cuoco, il 17 nov. 1878 a Napoli attentò alla vita di Umberto I: balzato sul predellino della carrozza reale, [...] ferì leggermente con un pugnale il re e B. Cairoli. Condannato a morte (1879), ebbe la pena commutata nei lavori forzati a vita. ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] era assai grave (il codice Teodosiano contemplava per il reato di magia la pena di morte) e il "praefectus urbi" allora in carica, Argolico, per evitare le noie e la responsabilità di un processo a carico di persone tanto influenti, aveva creduto ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] (dal 13 ott. 1529 al 10 ag. 1530), scampando una pena più grave per non aver confessato altro se non "che aveva veduto Baccio Valori e messer Francesco Guicciardini scrivere una lettera col sugo di limone, il contenuto del quale egli non sapeva" ( ...
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Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] e combatté Calvino; onde, come "eretico", fu sottoposto a lunghi mesi di carcere e infine condannato all'impiccagione, pena sospesa dopo la sua abiura. Liberato dal carcere, cercò varî rifugi: a Farges, presso il Gribaldi, a Lione, a Grenoble, di ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] è testimoniato dalle "parodie" che in anni successivi ne fecero Clément e poi Favart (cfr. elenco delle opere).
Val la pena ricordare, infine, a conferma della fama e del successo conquistati dal D. durante la sua carriera, che tra gli interpreti ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...