GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] duca di Atene, del 1360 ca. (Firenze, Palazzo Vecchio; Edgerton, 1985).La pittura assume in sé valore e funzione di pena nella c.d. pittura infamante, che consisteva nell'esecuzione e nell'esposizione in luogo pubblico di scene di punizione in cui ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] a Milano in onore di Cesare Beccaria, iniziativa promossa nel 1865, a sostegno della proposta di abolizione della pena di morte, dalle pagine della Cronaca grigia, la rivista della scapigliatura milanese diretta da Cletto Arrighi.
La commissione ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena conservare soltanto la Gentildonna di Boston (Isabella Stewart Gardner Museum) e il Doppio ritratto di Berea, Kentucky (Doris Ulmann ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] indicare già una sua indipendente attività di pittore. A Lucca avevano lavorato in precedenza altri pittori pistoiesi e vale la pena di ricordare che il Vasari dice operoso nella città toscana anche quel Luca Penni, fratello di Giovan Francesco (ibid ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] abbondano soprattutto quelli del V e del IV sec. a. C. Vi sono anche brevi iscrizioni greche e numerosi oggetti minori. Vale la pena di segnalare la presenza di alcuni documenti di arte etrusca, tra i quali uno specchio inciso del sec. IV a. C. con ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] , pp. 288 ss.; Paglia, 1980).
Il nuovo istituto di pena, enorme per l'epoca, anticipava molti caratteri del carcere moderno; considerato, ancora nel '700, modello di casa di pena umanitaria. La singolare forma planimetrica - che richiama una spada ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] in sé stessi e creazione di una luce interiore, la persona urbana.
La complessità è un obiettivo che vale la pena di perseguire nella progettazione e costruzione delle città, perché gli organismi a tutti i livelli dell’evoluzione sono capolavori di ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] anni di vita, passati in Italia e in Germania. Nessuna delle opere da lui progettate poté essere condotta a termine e a mala pena egli riuscì a redigere i testi per le sue tavole. Si deve al Kestner se nel 1825 uscì a Roma il volume Costumes et ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] fabbriche che, sull'esempio della Descalzi, sorsero nel Chiavarese e in altre città (Baccheschi, 1980, p. 1435) vale la pena di ricordare anche quella di G. B. Canepa, cognato del D., che, prendendo le mosse dalla tradizionale "campanina", elaborò ...
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Lea Mattarella
El Anatsui
Il signore degli arazzi
Nato in Ghana da una famiglia di artigiani, realizza tessuti scintillanti con materiale di recupero.
La Biennale di Venezia gli ha dato il Leone d'oro.
Il [...] forma, subiscono continui cambiamenti, si possono posizionare, drappeggiare, sistemare in modi sempre diversi. Ora che conquista Venezia vale la pena di ricordare che era già stato alla Biennale con le sue vecchie sculture nel 1990. Nessuno se n'era ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...