Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] applicato al giorno della morte di Beatrice, Dante prosegue il suo ragionamento con una «ragione» astronomico-astrologica che vale la pena di leggere (V. n., XXIX 2):Perché questo numero fosse in tanto amico di lei, questa potrebbe essere una ragione ...
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In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] , ci parlano ogni volta come fosse la prima e non finiscono mai di dire ciò che hanno da dire.Vale così la pena di rileggere i versi e le dichiarazioni consegnati da alcuni grandi poeti e narratori del passato recente, che hanno segnato la nostra ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] partenza; è indispensabile una profonda conoscenza della lingua da cui si traduce e di quella in cui si traduce, pena inescusabili abbagli, e occorre seguire il testo «pensiero per pensiero, frase per frase»);‒ Vincenzo Errante: «[Per] conquistare un ...
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Patrizio Gonnella è presidente dell'associazione Antigone, da decenni impegnata sui temi delle garanzie nel sistema penale e penitenziario. Insegna filosofia e sociologia del diritto presso il Dipartimento [...] dell'Università Roma Tre. Collabora come editorialista con «il Manifesto». Ha scritto numerosi articoli e saggi sui temi della pena, della tortura e dei diritti umani. Di recente, insieme a Susanna Marietti, ha pubblicato Jailhouse Rap, storie di ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] di Arpino (fantasma che si smaterializza tutte le volte che questo autore non viene ricordato. Leggete Giovanni Arpino o sia pena per voi), per scrivere un libro esatto che dice le cose per il dolore che destano. Serviva un italiano di Germania ...
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Marco BerissoDocumenti sulla neoavanguardiaMilano, Edizioni del Verri, 2023 Che cosa rende una raccolta di saggi un «macrotesto» e non un accrocco di materiali riciclati dai container delle miscellanee [...] paziente ma mai impolitica.Una piccola nota finale di gusto: Berisso è uno dei pochi critici moderni di cui valga la pena leggere anche l’a piè di pagina. Mentre nei libri universitari le note si limitano perlopiù a elenchi catastali di bibliografia ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] uccise da una bomba in quella mattina piovosa, del dolore muto dei parenti, dello strazio di una città?». Vale la pena ascoltare per intero il discorso di Alfredo Bazoli (Speciale Rai Parlamento), di soffermarsi su tutte le parole equilibrate, serene ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] mediocrità e di un compagno ancora peggiore, destinata a capitolare in un epico confronto finale con Franca.Vale la pena almeno accennare alle numerose considerazioni non solo psicologiche, ma anche storiche, sociali, di costume e giornalistiche che ...
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La modernità liquida ha creato una categoria di individui che non servono più: i “rifiuti umani”. Essi vengono espulsi ai margini della società, relegati in spazi invisibili e spesso dimenticati. Tuttavia, [...] stesso tempo, il linguaggio diventa strumento orizzontale con cui costruire rapporti di solidarietà e vicinanza con i compagni di pena. Frate, fra, bro, monfrè, frero, khoya: sei modi diversi (e ce ne sarebbe probabilmente un’altra decina) di dire ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] riplasmabili per via di carte nuove o di carte sostitutive», ordinato secondo un «fondamento alfabetico» che a mala pena nascondeva il «sogno ragionevolissimo, irrealizzabile ma non irrealistico, di un index verborum omnium» sia pure riferibile a «un ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...