Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] tutte le opere dell’ingegno umano è, come suggerisce Raffaele La Capria, il Tempo, quello con la T maiuscola, vale la pena ricordare il grande numero di scrittori italiani del Novecento che hanno fatto dell’opera di Marcel Proust la loro bibbia. Sono ...
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Marco GrimaldiDante lirico. Saggi sulle RimeFirenze, Vallecchi, 2025 Secondo un mito trasmessoci da uno dei più antichi testi della letteratura occidentale, la lira sarebbe stata fabbricata, in principio, [...] alle nostre. È quindi in questa naturale sfasatura, più che in qualsiasi improbabile consonanza ideologica, che varrà la pena di ricercare una delle ragioni di interesse, oggi, della sua poesia.Dante lirico, dunque, come rispettivamente, ricettore ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] l’espressività del testo di partenza, ma anche a evitare che, nel testo di arrivo, il confine tra le lingue «si smargini»; pena, il «subdolo calco: l’edificio collassato, la malattia severa, la redenzione dei punti del supermercato» (p. 8 e p. 10). I ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] diventa anche un fumetto in più serie e per più testate, dove si ritrova vittima di angherie di ogni tipo. Val la pena citare almeno la parodia in cui assume il cognome Pancozzi e, su un «Topolino» del 1988, La tragica avventura di Paperon de ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] definizione del funzionamento del nuovo artefatto alla costruzione del mercato e alla formazione di nuove competenze. Vale la pena allora di leggere direttamente un frammento tratto dall’opera di Bonifati e Guardiano.La costruzione di questo nuovo ...
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Se c’è un autore che nel panorama rap si distingue per la presenza circolare di temi riguardanti la natura (umana e non), questi è Caparezza, al secolo Michele Salvemini. Il tema è trasversale alla sua [...] si manifesta in maniera carsica. Non vi è però nessuna implicitezza in versi come «Il Lambro che cos’è? Un fiume in pena» (Ti sorrido mentre affogo, SE 2011); nella strofa «Domanda d’ecologia / Via quel sorriso da Krusty il clown / E dammi solo la ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] di ‘conciliare qualcuno’ (“accordare venditore e acquirente”), concedere qualcosa a qualcuno (“gli hanno accordato la riduzione della pena”) e dare l’intonazione a uno strumento (“accordare il pianoforte”). Gli studiosi, a dire il vero, non ...
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PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] pasta cotta in padella».Naturalmente, anche placenta appartiene alla famiglia semantica generatasi da *plak-; tuttavia, ciò che vale la pena di mettere in evidenza è non già un semplice riscontro di appartenenza, cui, a questo punto, si può pervenire ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] lontana» e giocando con l’omografia delle parole, racchiude le sfaccettature diametralmente opposte del carattere, che la rendono pena e salvezza: «Calamita e un po’ calamità». Nell’album emergono dall’inconscio due concetti: l’incubo di vivere ...
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Proserpina o Persefone che sia, ma se le fosse piaciuto? Ade intendo: la storia dell’apparizione, la fuga delle compagne, il ratto, la vacanza infernale. Roberto Calasso, pomposo surfista mitologico, sembra [...] (I), letta attraverso la lente proposta. Mi è venuto in mente un passaggio da Hell di Timothy Morton che vale la pena di riportare:«Being minimally alive yet remaining in Hell is the default phenomenology of “alive”»[Essere vivi in forma minimale e ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè a garantire l’osservanza della norma...
pena
Emilio Pasquini
Accantoniamo ovviamente tutti gli esempi già registrati nella voce ‛ appena ', sia per l'avverbio modale o di quantità sia per l'unico caso di congiunzione temporale (ne resta fuori soltanto Fiore CCII 4 a pena mai maggiore...