FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] confisca dei beni, indi alla fossa della Favignana, pena poi commutata in quella dell'estromissione dai reali domini. commissione militare e condannato a morte, ebbe dal re commutata la pena nell'ergastolo, da scontare a Santo Stefano, con la confisca ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] d'I, propaganda e vilipendio della Milizia volontaria sicurezza nazionale e condannato a sette anni e sei mesi di reclusione.
Scontata la pena, il C. alla fine del 1932 fu di nuovo a Torino, dove, assieme all'operaio D. Conte, creò uno dei due nuclei ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] di corsi di filosofia del diritto e di storia del diritto.
All’inizio degli anni Sessanta, pubblicò Della pena capitale nel Giornale per l’abolizione della pena di morte di Pietro Ellero (1862-63, vol. 2, pp. 3-29). In quelle pagine, dopo aver fatto ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] di acque, l’abigeato, la prevaricazione, ecc.). I delitti sono inoltre distinti in: lievi, per i quali era applicabile solo una pena pecuniaria oppure una pena afflittiva surrogabile con la prima; gravi o atroci, per i quali era prevista una ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] ma una multa di 2.000libre e sei mesi di confino da scontarsi in località distanti più di 40miglia dallo Stato fiorentino.
Pena lieve, che non impedì al D. di svolgere nuovi incarichi di condottiero per conto della Repubblica. Alla fine di maggio del ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] Somaglia volle specificare per iscritto che «All’effetto della pena prescritta dalle leggi, anche per la sola pertinenza ad in data 21 nov. 1825, fu condannato, assieme con Targhini, alla pena di morte.
La sentenza fu comunicata al M. all’alba del 23 ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] pontificato di Sergio, riuscì a imporsi sulle altre famiglie aristocratiche romane.
A proposito della sua paternità, vale la pena di ricordare che alcuni studiosi, basandosi sul passo dell’iscrizione sepolcrale, dove si dice che Sergio raggiunse il ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] un gìovane, fu punito con dieci anni di relegazione in Corsica. Graziato nel 1625, dopo aver scontato circa metà della pena, gli fu forza arruolarsi nelle milizie del capitano G. Rivarola, con le quali partecipò, pare valorosamente, alle guerre della ...
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SPARAPANI GENTILI, Margherita
Fiamma Satta
– Nacque a Camerino il 29 ottobre 1735 dai marchesi Antonio Maria Sparapani e Costanza Giori.
Da parte materna Margherita poteva vantare illustri ascendenze: [...] 12 febbraio 1753, prevedeva scrupolosissime clausole: Sparapani, già rimasta orfana di padre, non avrebbe potuto contrarre matrimonio, pena la perdita della dote, senza l’approvazione del prozio cardinale (morto, del resto, un mese dopo la donazione ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] fortezza di Ancona sotto costante minaccia di fucilazione, venendo poi trasferito nelle carceri fermane di S. Caterina. Si vide la pena ridotta dal pontefice, l’11 marzo 1851, a quattro anni ma, benché nuovamente graziato il 29 gennaio 1852, da Pio ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...