LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] (da cui avrebbe preso le distanze più tardi, per l'adesione al fascismo del vecchio maestro) una tesi su Delitto e pena nel pensiero dei Greci pubblicata l'anno dopo (Torino 1903).
Il libro, che contiene una ricostruzione delle concezioni giuridiche ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] Tale concezione giuridica di impronta repubblicana esclude qualsiasi pena corporale (truncatio, fustes, verbera), limitandosi espulsione dalla comunità o, nei casi più gravi, la pena capitale eseguita dalla parte lesa e in alcuni casi specifici dall ...
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PRIULI, Lorenzo
Gino Benzoni
PRIULI, Lorenzo. – Secondo dei sei figli maschi di Alvise di Niccolò Priuli – una casa nuova quella dei Priuli, affermatasi dopo il 1297; ed è il ramo di S. Stae quello [...] i due a partire, per «causa di guerra». Alla fine di giugno del 1524 la partenza fu loro intimata, sotto pena d’immediata sostituzione con relativa privazione, per quattro anni, di «ofici, benefici, regimenti». A questo punto i due furono costretti ...
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MISCHI, Archimede
Piero Crociani
MISCHI, Archimede. – Nacque a Forlì, il 26 marzo 1885, da Ulisse e Rosa Silvagni.
Allievo della Scuola militare di Modena dal novembre 1904, ne uscì sottotenente due [...] e il 3 dic. 1947 e si concluse con la richiesta della pena di morte da parte del pubblico ministero. La sentenza, che proscioglieva il il 27 apr. 1949.
Con l’abbuono di sei anni di pena, nel gennaio 1950 il M. fu scarcerato.
Proseguendo nell’iter ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] fu di mantenere l'ordine in città, e in tal senso promulgò, nella stessa serata del 15, un bando che minacciava la pena capitale a chi avesse commesso furti e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò di consolidare la sua ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] congiura ordita da Iacopo Scrovegni e da Nicolò Camposampiero per consegnare Padova al duca di Milano, ma la mitezza della pena inflittagli fa intuire che le sue colpe non dovevano essere molto gravi: trattenuto a confino a Venezia insieme con altri ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] , b. 1198, f. Luigi Lucchini). Tra le tante battaglie condotte dalla Rivista penale, si ricordano quelle per l'abolizione della pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistema di pene. Su questi ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] pontificalibus nel patriarcato di Aquilegia ivi vicino, e così l'ho servito già cinque anni e con tucto questo a pena poteva viver perché non haveva salario".
Dunque le difficoltà economiche, che pur sempre angustiarono e condizionarono la vita del F ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] e senza aver riunito un sinodo diocesano; gli rimproveravano, inoltre, di aver imposto l'osservanza della sua riforma sotto pena di pesanti ammende pecuniarie più "animo pecunias exigendi", che per autentico desiderio di correggere i difetti del suo ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] a sei mesi di dimora coatta con l'accusa di propaganda protestante ma, grazie alle pressioni diplomatiche britanniche, la pena fu commutata in esilio. Il G. diede allora inizio a lunghe peregrinazioni in Inghilterra (ove si fidanzò per pochi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...