EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] dell'antico arcivescovo di Gorizia e nel febbraio 1787 gli fece intimare di lasciare Roma per trasferirsi nei domini austriaci, sotto pena della perdita di ogni rendita concessagli. L'E. obbedi e scelse di soggiornare a Lodi, dove si recò in maggio ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] delle contraddittorie presunzioni a suo carico ricavate dalle deposizioni di alcuni militari, talora in cambio di sconti di pena – il trentenne ufficiale era solito frequentare il collega Nicola Arduino, affiliato alla Giovine Italia dal 1832 e tra ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] del bando perpetuo, accompagnata da una multa di 10.000 lire di genovini. Si tratta certamente di una pena assai severa e di una multa rilevante, che appaiono però curiosamente sproporzionate e sostanzialmente inadeguate per un reato della gravità ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] sett. 1743 fu destituito da tutti gli incarichi, degradato e condannato a cinque anni di presidio chiuso. Il M. scontò la pena presso il presidio militare di Peñon, dove fu impegnato nel 1746 nel progetto per il piano della piazzaforte e la baia di ...
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VERGA, Andrea.
Paola Zocchi
– Nacque a Treviglio (Bergamo) il 30 maggio 1811 da una famiglia modesta, secondogenito di Giosuè, conducente della vettura a cavalli che trasportava i viaggiatori da Treviglio [...] famiglia (ibid., XVI (1879), pp. 102-110, 157-190, 293-310); Su la libertà umana (ibid., XXIII (1886), 6, pp. 399-413); La pena di morte in Italia e negli Stati Uniti d’America (ibid., XXIV (1889), 3-4, p. 168-222); Il bilancio della pazzia in Italia ...
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ZAJOTTI, Paride
Francesca Brunet
ZAJOTTI, Paride. – Nacque a Trento, l’8 giugno 1792 da Francesco e da Anna Pedrotti.
Di famiglia di non particolare agiatezza – il padre era oste –, compì i primi studi [...] Rota, Il processo alla Giovine Italia in Lombardia (1833-1835), Milano 2003, ad ind., e F. Brunet, «Per atto di grazia». Pena di morte e perdono sovrano nel Regno Lombardo-Veneto (1816-1848), Roma 2016, ad indicem. Sul figlio Paride si rimanda ancora ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] e di propaganda sovversiva. Dapprima fu reclusa nella casa di pena femminile di Trani dove poté condividere la cella con altre all’amnistia per il decennale e a un successivo indulto, la sua pena fu ridotta a 5 anni: nel luglio del 1935, al momento ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] , p. 37). Abolizionista coerente, in polemica con Augusto Vera contrastò la tesi dell’appartenenza allo Stato del bene-vita (Della pena di morte…, in Rivista contemporanea, XI (1863), vol. 33, pp. 295-328).
Pessina è solitamente ascritto alla scuola ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] la sentenza che, giudicando provata l'accusa di alto tradimento per cospirazione contro il governo pontificio, lo condannava alla pena capitale, poi commutata in quella di sei anni di detenzione da scontare in un carcere dello Stato pontificio, sotto ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] 'oratoriano, col dimostrare "cosa sieno le indulgenze, e quale sia la natura di esse", che "l'indulgenza è una remissione della pena temporale", che "esiste il tesoro risultante da' meriti infiniti di N.S. Gesù Cristo, e de' Santi", "a chi sia stato ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...