ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] , e diversi Rondanini, che portavano lo stesso cognome della nonna di Ludovico). Morto il padre in carcere prima che la pena a cui venne condannato (cinque anni come forzato al remo) fosse resa effettiva, e cresciuto in ristrettezze economiche (forse ...
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NARDONI, Filippo
Ignazio Veca
– Figlio di Giovanni e Laura, nacque ad Ascoli Piceno il 9 novembre 1791.
Il 14 febbraio 1812, nello stato di «libero e studente» (Gennarelli, 1859, p. 68), venne condannato [...] e sorveglianza perpetua, per furto con scasso e falsificazione del passaporto. Non è noto se abbia scontato tutta la pena. Il 18 ottobre 1816 venne ammesso nella 2a compagnia di artiglieria pontificia come cannoniere, l'8 novembre fu trasferito ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] al saggio del Beccaria, dopo aver condannato gli "inutili e feroci inasprimenti" con cui fu accompagnata per tanto tempo la pena di morte, ne chiedeva l'abolizione richiamandosi all'esempio dei recenti codici toscano e austriaco e all'opinione di ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] dalla presenza di omonimi.
Il G. fu membro del Senato veneziano nel 1332; in data 21 novembre gli fu condonata una pena pecuniaria inflittagli per una certa quantità di vino portato illegalmente a Venezia da Creta. Due anni più tardi, il 30 maggio ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] galere.
Non siamo in grado di dire con precisione cosa accadde subito dopo: sembra che il B. riuscisse a evitare la pena ma non è chiaro in quale modo. Il Memoriale presentato in sua difesa nel 1553-54dichiara che egli, sebbene condannato alle galere ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] principio, che ispira tutta l’opera, l’autore comincia a esporre le sue riflessioni e si sofferma prima sullo scopo della pena, poi sul come bisogna punire, e soprattutto sugli elementi di cui il legislatore dovrà tener conto nel dettare le leggi ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] conflitto mondiale attraversò clandestinamente i confini e si portò in Italia pur rischiando, in quanto disertore, la pena capitale. Stabilitosi a Roma, si iscrisse alla facoltà di lettere.
Qui si impegnò attivamente nella mobilitazione interventista ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] . Lì si fece promotore di una protesta insieme con gli altri detenuti politici, socialisti e anarchici. Scontata la pena, iniziò l'apprendistato di giornalismo collaborando ai periodici anarchici di Messina Il Riscatto e L'Avvenire sociale e, dopo ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] del gennaio dell'anno seguente. Nel giugno del 1851fu condannato a morte dalla Gran Corte Speciale di Catanzaro (pena poi commutata in venticinque anni di reclusione), sotto l'accusa di complicità "nel misfatto di attentato contro la sicurezza ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] più grave di tutte quelle comminate ai ribelli, concluse questa vicenda politica. Ma è certo che l'A. non scontò interamente la pena, se almeno dal marzo del 1354 abitò a Padova in contrada di S. Pietro e fu scriba dei Carraresi, signori della città ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...