MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] concluse con l’accordo del 17 genn. 1601. Alla fine del 1604 a lui e ai colleghi uditori di Rota Francisco Peña e Alessandro Litta fu affidata la causa di canonizzazione di Carlo Borromeo. Nel 1605 divenne membro della congregazione per la Segnatura ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] decreto contro l’appartenenza alle società segrete, considerata da allora in poi un reato di lesa maestà che comportava la pena di morte, anche se gli arresti di persone sospette cominciarono soltanto agli inizi del 1822. A maggio dello stesso anno ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] peccatori; il C. respinge anche l'ipotesi che, come pena dei peccati commessi, Dio neghi al peccatore la grazia per alla dottrina dell'attrizionisino (cioè che il timore della pena eterna sia sufficiente per riottenere la grazia divina nel ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] tal modo travolgeva ogni distinzione tra indizi e prove: la certitudo moralis del giudice era sufficiente per comminare la pena stabilita dalla legge. Non era ancora l'affermazione del principio del libero convincimento, ma se ne ponevano le premesse ...
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QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] in Polonia. Nel 1834, infine, rimpatriò volontariamente; processato e condannato a morte per alto tradimento, ottenne la commutazione della pena in sei mesi di carcere, scontati i quali tornò a Chiuro. Sottoposto a vigilanza fino al 1838, si dedicò ...
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MARTINI, Emidio
Anna Lia Bonella
– Nacque a Napoli il 9 nov. 1853 da Odoardo, originario di Cosenza, e Amalia Antonini.
Terminate le scuole superiori nel 1868, il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] ], settembre-ottobre).
All’inizio del 1879 il M. fu costretto a riprendere servizio nella Biblioteca nazionale di Napoli, pena il decadimento dal ruolo; nel settembre 1880 vinse, nell’Università di Napoli, un concorso per la «privata docenza» dell ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia da Francesco chiamato ‘il bello’, figlio di Girolamo, e da Lucrezia Badoer di Orso, dal ramo dei Querini discendente da Baldovino [...] due mesi di convivenza uccise in modo efferato la moglie e fuggì da Venezia. La Quarantia criminale emise la condanna alla pena capitale e da quel momento i Massolo, e in particolare Elisabetta, si sforzarono, grazie alle loro influenti amicizie, di ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] , il 17 ottobre, e sottoposti a giudizio presso la Suprema commissione per i reati di Stato. Il pubblico accusatore chiese la pena di morte per tutti e quattro, ai quali fu associato in carcere anche Marcello, benché giovinetto imberbe. La causa fu ...
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SILIPRANDI, Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Grazie, comune di Curtatone, nel Mantovano, il 23 ottobre 1816, da Giuseppe e Cecilia Palazzieri.
Negli anni della dominazione francese Giuseppe, [...] il 19 marzo 1853, lo condannò a morte in contumacia insieme ad altri trentadue fuggiaschi.
In virtù del condono della pena che all’inizio del 1857 fu concesso a tutti questi (escluso Giovanni Acerbi), Siliprandi poté rientrare a Mantova. Nei primi ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] di Lubiana; notificata il 22, essa fu letta pubblicamente in piazzetta S. Marco il 23 in presenza sua e degli altri compagni di pena.
Il Pellico, ne Le mie prigioni, ricordò, tra l'altro, di aver letto da una finestra della prigione di S. Michele di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...