CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] mite di un mese, essendogli stato riconosciuto il reato di grave trasgressione politica anziché di alto tradimento.
Scontata la pena, il C. rientrò ad Occhiobello, ove fu nuovamente sospettato e perseguitato, senza tuttavia che ne seguisse un nuovo ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] presso la Biblioteca musicale "G.B. Martini" (ms. miscellaneo P/123, cc. 10-11). Di tutto questo ci rimangono una cantata Cieli! che cara pena nel ms. miscellanco DD/48 e due brani per organo Elevazione e Ricercare nei mss. V/110 e DD/55 della citata ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] , l'A. prese la parola per accusare le ingiustizie della società e la parzialità della corte giudicante. Fu condannato alla pena dell'ergastolo.
La sua vicenda giudiziaria ebbe un seguito, poiché non si rinunziò, nell'infuocato momento politico, alla ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] comunque posto l'"edictuni" di Alessandro II che impose a Goffredo la separazione da B. e, come condizione di remissione della pena, la fondazione d'un monastero con i beni di ambedue gli sposi: questo riferisce il cronista del monastero di S. Hubert ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , nel 1738, lo troviamo già ordinato sacerdote, in ossequio, tutto fa credere, a una precisa disposizione dell'adottante, pena la sospensione degli assegni. Tuttavia, sotto l'esito apparentemente conformista e tale da avallare magari l'immagine un po ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] si fort'e dura e fera, per le quali si rimanda, comunque, all'esemplare edizione del Contini. Esse sono: La mia gran pena e lo gravoso affanno, trascrittanel Vat. lat. 3793 in cui compare, però adespota; Gioiosamente canto, che al D. è assegnata dal ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo nel 1556. Probabilmente il L. abiurò formalmente per evitare la pena capitale, ma non si sottrasse alla condanna al carcere perpetuo a Napoli.
Qui, nonostante la detenzione, riprese i contatti ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] penali, fino alla condanna a quattro anni di reclusione e due di sorveglianza speciale (15 giugno 1908). Per sottrarsi alla pena fuggì dall’Italia: in Francia subì una diffida come agitatore, che nel marzo 1909 lo costrinse a partire da Nizza per ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] orientamento mazziniano, entrambi di breve durata. Facendo sua una delle battaglie ideali del celebre mentore, quella contro la pena di morte, nel marzo del 1854 Villa fu incarcerato per aver affisso un manifesto abolizionista all’interno di Palazzo ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] principale era lo sfruttamento minerario dell’isola, la manodopera, come in molti altri casi, fu costituita da servi di pena, cioè galeotti che lavoravano in regime di semilibertà e sotto la garanzia del datore di lavoro. L’estrazione dei minerali ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...