BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] 'opera circolanti in territorio senese, intimando al Tolomei e al B., il 18 genn. 1548, di presentarsi per discolparsi sotto pena di un'ammenda dimille ducati. La vertenza fu risolta solo con l'intervento del rappresentante spagnolo a Siena don Diego ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] attività bancaria: "A quel tempo - ricorderà in un Memoriale del marzo 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa attività a metterlo a contatto con l'eletta società inglese di parte ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] il provveditore generale in campo Polo Nani, genero del doge Agostino Barbarigo, per il quale aveva proposto la pena capitale, Francesco Gritti pagatore in campo, e Giovanni Vitturi provveditore in Puglia, senza troppo preoccuparsi di rispettare ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] che dunque venne introdotto in Europa prima del sec. XVII: il C. ne parlò al Clusio in una lettera del 1568 e Pietro Pena ne riprodusse l'illustrazione nel 1576 (p. 448).
Per acquisire nuove specie all'Orto il C. compì una serie di viaggi, in Italia ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] nell'attribuire al B. la responsabilità della condanna. Il duca Ercole era infatti molto dubbioso sulla opportunità della pena e cedette dopo qualche tempo alle pressanti argomentazioni del B., che era deciso a stroncare le opposizioni alle radici ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] alla XI legislatura (1865-74), fu all'opposizione, schierandosi ora contro l'abuso di poteri da parte del governo, ora contro la pena di morte, ora infine contro l'eccessivo aggravio fiscale. Fu promotore del progetto di legge per la vendita con asta ...
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MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] del 10 genn. 1603, che proibiva la costruzione di chiese, monasteri, ospedali e altri luoghi pii senza l’approvazione del Senato, pena il bando perpetuo e, in caso di recidiva, il carcere a vita, la demolizione dell’edificio e la confisca del terreno ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] di fedeltà alla pratica e al metodo di Matteo Ricci, imposto il 17 dicembre 1706 dall’imperatore Kangxi ai missionari sotto pena di espulsione dalla Cina e in risposta al decreto di condanna dei riti cinesi emanato il 20 novembre 1704 dal S ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] , durante le sollevazioni di Fano sotto la tirannia di Costantino Arianiti, Torelli, accusato di sedizione, fu condannato alla pena capitale. Fu però ambasciatore a Roma presso il pontefice e riuscì nell’intento di una pacificazione della sua città ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] 1284 lo ritroviamo in qualità di testimone in un atto di vendita di un codice "glosatum esceptis septem peciis et inluminatum de pena" ceduto dal maestro Consiglio di Giovanni di Matelica a Egidio di Tolosa di Brabante per lire 100. L'ultima menzione ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...