CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] svolse azione sagace e rapida per rendere dura la vita ai delinquenti: il 17 sett. 1764 veniva infatti condannato alla pena capitale un reo di omicidio da tempo ricercato e il 2 luglio 1765 veniva impiccato un masnadiero colpevole di diversi furti ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] nelle mani della Chiesa e degli Angiò: il 23 ott. 1283 il papa Martino IV gli intimò di astenersi da tale atteggiamento, pena la scomunica e la perdita di tutti i beni.
L'intervento del pontefice fu nuovamente necessario, presso il padre dell'A., per ...
Leggi Tutto
ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata di assistere i condannati alla pena capitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa di S. Francesco. Scrisse versi ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] speciale di Terra d'Otranto, iniziate le udienze il 28 ag. 1850, attenuò l'imputazione e non accolse la richiesta di pena capitale formulata dal pubblico ministero, ma con sentenza del 2 dicembre condannò il C. per il misfatto di provocazione, sia ...
Leggi Tutto
CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] comune tra i patrizi veneziani, di voler porsi al di sopra delle leggi, in virtù della propria condizione sociale. La pena comminatagli dal Consiglio dei dieci fu assai severa: cinque anni di carcere e la sentenza fu pubblicata in Maggior Consiglio ...
Leggi Tutto
GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Gabuti si schierò con la reggente Cristina di Francia, che nel 1638 lo nominò tesoriere della propria casa. Vale la pena notare che la scelta di Giovan Francesco era in contrasto con quella della maggior parte del patriziato eporediese, che aveva ...
Leggi Tutto
FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] resa rea di duplice omicidio e di relazioni adulterine, e che, quando conobbe don Giovanni, stesse scontando la pena a Castelnuovo, sono probabilmente da considerarsi semplici voci dell'epoca, che non trovano fondamento in una documentazione storica ...
Leggi Tutto
MOLINO, Antonio
Giuseppe Crimi
MOLINO (Molin, da Molin), Antonio (Manoli Blessi, Burchiella). – La data di nascita del M. si può collocare approssimativamente al 1498, come si evince da due versi di [...] sosteneva di avere individuato «una lettera autografa, che egli inviava ad un suo protettore, patrizio veneto, ma non vale la pena di riportarla» (Quarti, 1941, I, p. 63). Uno dei rarissimi documenti d’archivio relativi al M. è la concessione del ...
Leggi Tutto
GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] scoppiato il 1° maggio; il verdetto venne poi annullato dalla Cassazione quando il G. aveva ormai scontato quasi per intero la pena. Sottoposto a uno stretto controllo di polizia, il G. decise di trasferirsi a Milano, dove F. Turati lo accolse nel ...
Leggi Tutto
SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] 384, f. 3680; ibid., Registri delle sentenze, A. 1932, n. 51). Il difensore presentò subito una domanda di commutazione della pena capitale al re adducendo, tra i motivi, anche la giovane età (25 anni) del condannato. Un gruppo di fascisti bresciani ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...