CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] si hanno notizie su di lui per il periodo antecedente alla congiura contro il papa Pio IV, per la quale subì la pena capitale il 27 genn. 1565. Nulla si sa della sua educazione; ma da un suo scritto lasciato per i genitori due giorni prima della ...
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Caifas
Pietro Mazzamuto
Vocabolo aramaico (significa " oppressore "; in greco Καῒάφας), con cui si denominò il sadduceo che fu sommo sacerdote in Gerusalemme dal 18 a.C. al 36 d.C. e che i Vangeli (Matt. [...] , quale sia il suo peccato (consigliò i Farisei che convenia / porre un uom per lo popolo a' martìri) e quale sia la sua pena (Attraversato è, nudo, ne la via, / come tu vedi, ed è mestier ch'el senta / qualunque passa, come pesa, pria, vv. 116-120 ...
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salvacorrotti
(salva-corrotti), agg. Finalizzato a mettere al riparo politici accusati di reati di corruzione.
• [tit.] Romania / [Klaus] Iohannis: «Sì a referendum sul decreto salva-corrotti» (Giornale [...] nel mirino spicca Liviu Dragnea, leader del Partito socialdemocratico, già condannato a due anni di reclusione con sospensione della pena per frode elettorale e attualmente sotto processo per abuso d’ufficio. Lui ha sempre negato di voler beneficiare ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1757 - ivi 1818), di origine francese. Avvocato di grande fama, come giurista sostenne, influenzato dalle dottrine del liberalismo europeo e dall'amicizia con V. [...] del diritto penale inglese e una giusta proporzione delle pene alla gravità dei reati: riforme (tra le quali l'abolizione della pena di morte in alcuni casi) che ottenne alla Camera dei comuni, dove entrò nel 1806 divenendo lo stesso anno solicitor ...
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Poeta e autore drammatico catalano (Reus 1850 - Barcellona 1929). Collaborò a varî giornali e riviste di lingua sia catalana, sia castigliana. Scrisse, in ambedue le lingue, liriche, romanzi, drammi. Notevoli, [...] Veus escampades (1879), Siemprevivas (1885), Versos catalans (1893), Poemas catalans (1896), Poemas castellanos (1896); e, tra le opere drammatiche, La justícia del Abat (1886), Cent mil duros (1887), Le pena de mort (1888), La ratlla dreta (1891). ...
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Statista danese (Copenaghen 1635 - Trondheim 1699); segretario di re Federico III (1665), divenne cancelliere del regno (1673) sotto re Cristiano V. Fautore dell'assolutismo regio, attuò diverse riforme [...] un'intensa fioritura del commercio e delle industrie e contribuì alla costituzione di un'efficiente burocrazia statale. Nel 1676 fu accusato di tradimento, imprigionato e condannato a morte. Graziato, ebbe commutata la pena nel carcere a vita. ...
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TENTATIVO di delitto
Ottorino Vannini
Il concetto di "reato tentato" (tentativo, conato) si contrappone a quello di "reato consumato". Il reato è consumato quando l'azione o l'omissione colpevole giunge [...]
Un saggio criterio di politica criminale impone al legislatore di punire il reato tentato, non solo, ma di punirlo con minor pena in confronto al reato consumato. Minore è, infatti, nel tentativo, l'offesa arrecata al bene giuridico, e d'altra parte ...
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Filangieri, Gaetano
Giurista e filosofo illuminista (Napoli 1752 - Vico Equense 1788). Figlio cadetto di una famiglia aristocratica napoletana, a 7 anni fu avviato dal padre alla carriera militare, abbandonata [...] nel 1772 scrisse un breve testo Morale de’ legislatori, nel quale, in polemica con C. Beccaria, si dichiarò favorevole alla pena di morte. Lo scritto presentava in nuce alcuni dei temi poi trattati ne La scienza della legislazione (5 voll. 1780-1785 ...
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Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] ove non risulti dal fascicolo che il p.m. vi abbia già provveduto, il giudice deve obbligatoriamente inserire nel decreto penale, pena la sua nullità ex art. 178, co. 1, lett. c), l’avvertimento circa la facoltà riservata all’imputato di fruire della ...
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centauri
Giuseppe Izzi
. I c. campeggiano nel canto XII dell'Inferno (vv. 55 ss.), dove appaiono come guardiani dei violenti contro il prossimo, e dove costituiscono il centro poetico del canto. Essi [...] le rive del fiume di sangue, sorvegliando i dannati e colpendoli con le loro frecce qualora tentino di alleviare la pena sollevandosi dal livello del Flegetonte più di quello che ha decretato la giustizia divina. Vedendo avvicinarsi D. e Virgilio ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...