Mohammadi, Narges. - Attivista iraniana per i diritti umani (n. Zanjan 1972). Laureata in Fisica all‘Imam Khomeini International University, ingegnere, durante il periodo universitario ha fatto parte del [...] di morte. Arrestata nel 1998 per le critiche al regime teocratico iraniano, dal marzo 2021 all'ottobre 2024 ha ricevuto sei condanne, per una pena totale di 12 anni e 9 mesi di carcere e 154 frustate, oltre a 4 mesi di divieto di viaggio e 2 anni di ...
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Uomo politico e storico (S. Giorgio la Montagna, Benevento, 1820 - Napoli 1902). Neoguelfo inizialmente (I papi e la moderna civiltà, 1846, e Storia dell'amministrazione civile del regno di Napoli dal [...] nel moto del 15 maggio 1848 a Napoli e nella setta dell'Unità Italiana, fu condannato a 30 anni; commutatagli la pena in quella dell'esilio perpetuo nel 1858, si recò a Malta e Firenze. Tornato a Napoli dopo il 1860, fu quasi ininterrottamente ...
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Fratello (Parigi 1771 - Saint-Germain-en-Laye 1847) di Auguste-Jules-Armand-Marie. Emigrato coi genitori (1789), arruolatosi nell'armata controrivoluzionaria del principe di Condé, rientrò in Francia dopo [...] , compromettendosi nella congiura di Pichegru e di Cadoudal. Arrestato per questo e condannato a morte (1804), ebbe la pena commutata in detenzione perpetua da Napoleone. Evaso (1813), aiutante di campo del conte d'Artois, rientrò a Parigi ...
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SOLERA, Antonio
Mario MENGHINI
SOLERA, Antonio - Cospiratore, nato a Milano nel 1786, morto a San Pellegrino nel luglio del 1848.
Laureatosi in legge all'università di Pavia, entrò nell'amministrazione [...] di Antonio Villa, anch'esso carbonaro e più tardi delatore, e con sentenza del 18 maggio 1821 fu condannato a morte, pena poi commutata in quella di venti anni di carcere duro allo Spielberg. Fu graziato dopo sei anni, ma solamente nel maggio del ...
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Il vocabolo italiano bando deriva dall'antico tedesco ban e significa ordine, notificazione. Nell'antico diritto tale vocabolo s'identifica con le prescrizioni dirette a mantenere l'ordine e la sicurezza [...] 60 solidi d'argento, e più tardi, col mutare del valore della moneta, di 25 o 50 libbre di denari; tale pena è pure chiamata banno. Il banno regio serviva anche a proteggere luoghi e persone che erano sotto la particolare protezione dell'imperatore ...
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SIEROSZEWSKI, Wacław
Giovanni Maver
Romanziere polacco, nato nel 1858 (o 1860) a Wolka Kozlowska in Masovia. Esiliato in Siberia (1880), si dedicò al lavoro letterario (Na kresach lasów, 1896, trad. [...] 1929; W matni "In trappola", novelle, 1896) e a studî etnografici (Jakuty, 1896). Questi studî gli valsero il condono della pena, ma un nuovo esilio sotto forma di viaggio di studio lo riportò in Siberia, donde proseguì per l'Estremo Oriente. Ritornò ...
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MANZINI, Camillo Lodovico
Patriota, nato a Carpi il 18 luglio 1796, morto esule in Inghilterra nell'agosto del 1847. Si laureò in giurisprudenza a Roma il 16 marzo 1818: ivi dalla polizia estense fu [...] a Modena, imputato di appartenenza alla carboneria, e pertanto (18 ottobre 1822) condannato a due anni di carcere. Scontata la pena, andò esule in Francia e in Inghilterra; quindi, nel 1829, rientrò a Modena e si tenne in continuo contatto con C ...
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La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] del Supremo Collegio.
Nella stessa logica si inseriscono la già ricordata reintroduzione del concordato in appello sui motivi e sulla pena, attraverso la riproposizione degli artt. 539 bis e 602 c.p.p.; la più generale direttiva della delega ove si ...
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Figlio illegittimo (1502-1533) del penultimo re del Perù preispanico, l'Inca Huaina Capac. Usurpò il trono al fratello Huáscar nella primavera del 1532; qualche mese dopo però fu tratto in un tranello [...] un ingente riscatto per la sua liberazione. Convertitosi al cristianesimo all'ultimo momento per evitare di subire la pena del fuoco (che secondo la religione incaica impediva il conseguimento di una vita ultraterrena), ebbe la condanna commutata ...
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Carlo Alberto Nicolini
Abstract
L’art. 32, l. n. 183/2010, segna un brusco mutamento nella linea di politica del diritto tradizionalmente seguita dal legislatore, in materia di decadenza.
La norma, [...] dell’impugnazione del licenziamento e la estende a una molteplicità di fattispecie, al fine di imporre i lavoratori, pena la perdita dei diritti vantati, di accelerare i tempi della proposizione delle relative vertenze.
Tuttavia, lo scopo della ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...