TRADIMENTO (fr. trahison; sp. traición; ted. Verrat; ingl. treason, treachery)
Ottorino Vannini
Sotto la generica denominazione di "tradimento", si raggruppano gravi figure delittuose previste nei codici [...] antico diritto penale militare dei Germani, questi proditores et transfugas arboribus suspendunt. Nell'editto di Rotari è punito con la pena di morte e con la confisca dei beni il delitto d'intelligenza col nemico.
Varie figure di reato di tradimento ...
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KAZINCZY, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato a Èrsemlyén il 27 ottobre 1759, morto il 23 agosto 1831 a Széphalom. Venne nominato da Giuseppe II ispettore scolastico. Alla [...] 1794 fu imprigionato e condannato a morte quale complice della congiura di Martinovics. Graziato dal re Francesco I subì una lunga pena di reclusione nelle carceri di Brünn, Kufstein e Munkács e non lasciò la prigione che nel 1801. Il maggiore merito ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] , almeno sulla carta: non solo dal punto di vista del trattamento rieducativo preordinato per i detenuti in espiazione di pena, ma anche dal punto di vista delle opportunità di 'apertura verso l'esterno' offerte agli stessi condannati durante tale ...
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Profili processuali della “tenuità del fatto”
Antonella Marandola
In un’epoca di politiche criminali segnate da spinte e (tentate) innovazioni volte all’efficienza e alla decongestione processuale, [...] del codice penale».
17 Trib. Perugia, 7.5.2015, n. 759, in cui il giudice chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di applicazione della pena ex art. 444 ha applicato l’art. 131 bis c.p. «sebbene l’art. 129 c.p.p. non richiami espressamente l’ipotesi ...
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pesare
Andrea Mariani
In D. il verbo compare quasi esclusivamente nel suo uso intransitivo; e vale quindi " aver peso ", " essere pesante ", " gravare ", in senso proprio e, più spesso, in metafora. [...] Ciacco, il tuo affanno / mi pesa sì, ch'a lagrimar mi 'nvita: " alla maggiore umanità di questi peccatori minori corrisponde una pena, un'angoscia... da parte di Dante... Qui, d'altronde, lo spettacolo è tale da fare pesante il cuore, è la tristezza ...
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sospingere (sospignere)
Significa " spingere ", e ricorre in senso sia proprio che figurato, sempre al passato (anche participio), con l'unica eccezione di If IV 22. In senso proprio, in Pg V 125 Lo corpo [...] mio... / trovò l'Archian rubesto; e quel sospinse / ne l'Arno, e in If XXIV 32 noi a pena, ei [Virgilio] lieve e io sospinto, / potavam sù montar di chiappa in chiappa. Nella '21 si legge sospinti anche in Pg XII 126; ma il Petrocchi vi restaura la ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] un vincolo di reciprocità (do ut facias). Il l. e la retribuzione costituiscono l’oggetto del contratto che deve essere, a pena di nullità del contratto (art. 1418, co. 2, c.c.), possibile, lecito, determinato o determinabile (art. 1346 c.c.). Il ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] etica e di teologia morale. Su quest’ultimo piano il problema del p. è corrispettivo a quello della pena o punizione, concepiti l’uno come necessariamente consecutivo al comportamento virtuoso, l’altra a quello opposto. Questo modo di concepire il p. ...
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Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Neiva 1869). Partecipò attivamente alla guerra d'indipendenza e alle successive lotte civili; insorse (1828) con J. M. Obando contro S. Bolívar; fu poi [...] deputato, ministro (dopo il 1831), rappresentante della Colombia presso lo Stato Pontificio (1836), pres. della Repubblica (1849-53). Liberale e federalista, abolì la schiavitù e la pena di morte, espulse i gesuiti e stabilì il suffragio universale. ...
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MASCHERA DI FERRO
Armando GIANI
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. Sotto questo nome è noto un prigioniero che fu detenuto in Francia nella seconda metà del sec. XVII per lunghi anni, della cui identità non si è mai saputo nulla [...] di preciso. Tale denominazione dipende dal fatto che durante la detenzione il prigioniero fu costretto a portare, pena la vita, una maschera sul volto, perché nessuno potesse identificarlo; maschera che in realtà non fu di ferro, ma di velluto nero, ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...