Patriota (Napoli 1797 - ivi 1862); ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò ai moti del 1820; esule dal 1831 al 1848 per aver partecipato alla congiura "del monaco"; tornato in patria, nel 1849 fu [...] arrestato e nel 1851 condannato a morte quale aderente alla Grande Società dell'Unità italiana. Avendo avuto commutata la pena nell'ergastolo, nel genn. del 1859 riuscì a far dirottare la nave che lo deportava nell'America del Sud e a sbarcare in ...
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Diritto
Istituto in base al quale, nei casi e nei modi previsti dalla legge, il pagamento volontario di una somma di denaro prima dell’apertura del dibattimento produce l’effetto di estinguere il reato. [...] .) e quella facoltativa (art. 162 bis c.p.). L’oblazione obbligatoria concerne le contravvenzioni punite con la sola pena dell’ammenda (Pena criminale): il contravventore è ammesso a pagare una somma pari a un terzo del massimo dell’ammenda stabilita ...
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In Italia, ai fini del censimento della popolazione, per c. si intende la condizione di un insieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità e simili, conducono [...] vita comune per motivi religiosi (conventi), di cura (ospedali), di assistenza (case di riposo), militari (caserme), di pena (carceri) o altro (per es., navi mercantili). Sono considerate facenti parte della c. anche le persone addette alla c. stessa ...
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L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 [...] c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi atti e contratti devono essere redatti in forma pubblica a pena di nullità (v. Forma degli atti): ad esempio, le donazioni (tranne quelle di modico valore), gli atti costitutivi di associazioni riconosciute, ...
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pentiménto Sentimento di dolore per le colpe e i peccati commessi in trasgressione delle leggi divine. Secondo la dottrina cattolica il p. è condizione necessaria per ottenere l'assoluzione nel sacramento [...] della penitenza. Il vero p. nel linguaggio religioso è detto contrizione, contrapposto ad attrizione che è il p. causato dalla paura della pena. ...
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RIPRENSIONE GIUDIZIALE
Virgilio ANDRIOLI
. Contemplata negli articoli 26, 27 e 29 del codice penale del 1889, non è stata riprodotta nel codice penale del 1930. Essa consisteva in un ammonimento, adatto [...] 'art. 26 cod. pen., e se il colpevole non aveva riportato mai condanna per delitto o per contravvenzione a una pena superiore a un mese d'arresto. Presupposti della riprensione facoltativa erano la presenza del colpevole all'udienza fissata per la ...
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spalla
Nel senso proprio, come parte del corpo umano, s. può indicare sia il " dorso ", sia, più limitatamente, la sola parte superiore di esso, l' " omero " (v.), e ricorre alcune volte nell'Inferno, [...] nella descrizione di particolari atteggiamenti dei dannati. Notevole soprattutto quello degl'indovini, derivante dalla pena cui sono sottoposti: Anfiarao ha fatto petto de le spalle (XX 37) e Calcante da la gota / porge la barba in su le spalle brune ...
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nullo
Bruno Bernabei
Aggettivo e pronome indefinito, che ricorre con ampia frequenza in tutte le Opere di Dante. Come ‛ nulla ' (v.), nelle opere canoniche di D. non è mai accompagnato da negazione.
Quale [...] Cv IV XXII 9 nullo diletto è maggiore, né nullo altro pare; If VI 48 hai sì fatta pena, / che, s'altra è maggio, nulla è sì spiacente (in riferimento a ‛ pena ', anche Pd VIII 42 e 43); Pd XV 119 nulla [donna] / era per Francia nel letto diserta; Vn ...
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molesto
In D. è sempre col valore latino di " pesante ", " gravoso ", " difficile da sopportare ", ed è usato in situazioni di particolare drammaticità, o almeno di estrema serietà: Farinata dice di [...] essere stato forse... troppo molesto alla sua patria (If X 27); Bertram dal Bornio definisce la sua orribile pena molesta (XXVIII 130); Pier della Vigna chiama l'anima del suicida molesta (XIII 108), " cioè inimica " (Boccaccio), " infesta, nemica, ...
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benda
Nella Commedia il termine è usato per indicare il velo che veniva prescritto alle donne maritate dagli statuti comunali: Pg XXIV 43 Femmina è nata, e non porta ancor benda, cioè " è ancora fanciulla [...] " (cfr. Angiolieri Anima mia 6 " par che 'l cuor mi fenda / per la gran pena... / ched i' non t'abbi anzi che porti benda "). Per le vedove gli statuti prescrivevano veli bianchi in segno di lutto: pertanto l'espressione di Pg VIII 74 Non credo che ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...