Scrittore spagnolo (Malaga 1887 - Città di Messico 1955), anche pittore. Nei suoi viaggi è venuto a contatto delle più avanzate correnti letterarie, ma la sua opera è fondamentalmente personale, pur con [...] echi di Rubén Darío, di Unamuno, di J. R. Jiménez. Ha pubblicato: Garba (1913); El pasajero (1914); Luchas de pena y alegría y su transfiguración (1915); Evoluciones (1918); Patrañas (1921); Colección de poesías (1924); Jacinta la pelirroja (1929); ...
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Nell’antica Roma, collegio di giudici privati, formato da 3, 5 o più membri, che in origine giudicavano delle controversie fra romani e stranieri; più tardi furono competenti anche in taluni processi fra [...] romani (ingiuria, violazione di sepolcro ecc.) o in casi di infrazioni amministrative e di delitti puniti con pena pecuniaria. Un collegio di r. era nominato dal senato, prima della lex Calpurnia repetundarum del 149 a.C., per indagare in merito a ...
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Giurista (Borgia, 1877 - Catania 1949). Insegnò diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e di Catania. Sostenne nella scienza penalistica un indirizzo che, dissociando il concetto di reato da quello [...] di colpa e di libertà e superando le distinzioni tra imputabili e non imputabili, inquadrava unitariamente i concetti di pena e di misura di sicurezza. Opere rappresentative di questo indirizzo, oltre la rivista La scuola unitaria da lui diretta: ...
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Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] quegli ostacoli che ancora non consentono alle madri e ai loro figli, di età compresa tra zero e tre anni, di scontare la pena detentiva in un luogo diverso dal carcere, le proposte di legge d’iniziativa parlamentare C-2011, C-52 e C-1814 prevedevano ...
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Corte costituzionale
Fabrizio Politi
Nella recente giurisprudenza costituzionale emerge una chiara attenzione a sottoporre le scelte del legislatore ad un test di ragionevolezza anche con riferimento [...] in Veneto e le situazioni di bisogno o di disagio). Ma è senz’altro con riguardo ai profili legati alla funzione della pena e al diritto del condannato al reinserimento sociale che si registrano le pronunce più significative. E così la sent. 23.7 ...
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Generale italiano (Saluzzo 1920 - Palermo 1982). Sottotenente dei carabinieri durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla guerra di liberazione. Comandante della legione di Palermo (1966-73), generale [...] a Torino (1973-77), nel maggio 1977 assunse le funzioni di coordinatore del servizio di sicurezza degli istituti di prevenzione e pena e nel sett. 1978 quelle di coordinamento tra le forze di polizia per la lotta contro il terrorismo, in cui colse ...
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Patriota (Roma 1809 - Venezia 1849); figlio di Giuseppe, seguì il padre in Spagna e in Grecia. Tornato a Napoli e ammesso (1830) nell'esercito borbonico, cospirò col tenente F. Angelotti e col caporale [...] V. Romano per uccidere Ferdinando II e proclamare re costituzionale Carlo, principe di Capua. Denunciato, fu condannato alla pena di morte (1833), commutata poi nella galera a vita. Amnistiato (1848), combatté volontario contro gli Austriaci, cadendo ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] dalla notificazione del d., può proporre opposizione e chiedere al giudice il giudizio immediato, il giudizio abbreviato o l’applicazione della pena a norma dell’art. 444 c.p.p. Proponendo l’opposizione l’imputato si espone al rischio di subire un ...
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Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Dei delitti contro la persona; cap. I, Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] art. 592 cod. pen. il legislatore ha previsto il delitto di abbandono di un neonato per causa d'onore, subito dopo la nascita. La pena è della reclusione da tre mesi a un anno; la reclusione sale da sei mesi a due anni se dal fatto deriva una lesione ...
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consorte (consorto)
Fernando Salsano
Con il significato di " partecipe della medesima sorte ", è attestato in If XIX 32 Chi è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più che li altri suoi consorti... ? [...] dove ci si riferisce, oltre che alla comune sorte di dannati, alla comune condizione di pena dei simoniaci: le gambe di Niccolò III si agitano più di quelle degli altri peccatori conficcati come lui nelle buche; in Pd I 69 l'erba / che 'l fé consorto ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...