Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] sua difesa. Imprigionato e condannato a morte dopo la reazione, la pena gli fu commutata nell'ergastolo. Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Membro della ...
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Secondo il Codice di diritto canonico, ripudio totale della fede cristiana. Perché da parte di un cattolico battezzato ci sia il delitto di a., tale ripudio deve essere pienamente consapevole, liberamente [...] voluto e manifestato esternamente in modi non equivoci. La pena per l’a. è la scomunica latae sententiae, cosicché vi si incorre per il fatto stesso di aver commesso il delitto di a. (in forma di grave violazione esterna). ...
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Uomo politico (Campos 1857 - Rio de Janeiro 1926), giurista, prof. all'univ. di Rio, dopo la proclamazione della repubblica (1889) fu membro della Costituente, presidente dello Stato di Rio de Janeiro [...] (1904) e poi (1906) vicepresidente, con A. A. Moreira Pena. Alla morte di questo lo sostituì alla presidenza fino al 1910; infine (1917-18) fu ministro degli Esteri. ...
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Paolo Troisi
Abstract
L’analisi dell’istituto è condotta delineandone fisionomia e tratti caratteristici ed illustrando le procedure di consegna che hanno sostituito, nelle relazioni tra Stati membri [...] ’esecuzione di pene o misure che non implichino la privazione della libertà; l’adozione di provvedimenti coercitivi o sentenze di condanna a pena detentiva, a condizione che rimangano ineseguiti (cfr. art. 26, co. 1 e 2, lett. b, c e d, e art. 32 ...
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Profili processuali del nuovo omicidio stradale
Armando Spataro
Dionigi Tibone
La l. 23.3.2016, n. 41 si caratterizza per la gravità delle sanzioni previste e per la modifica e l’introduzione di istituti [...] per delitto colposo).
Stesso impianto ha l’art. 590 bis c.p. «Lesioni personali stradali gravi o gravissime», che prevede i seguenti livelli di pena: da 3 mesi a 1 anno per le lesioni gravi e da 1 a 3 anni per le lesioni gravissime per l’ipotesi base ...
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musare
Alessandro Niccoli
Con il significato di " stare oziosamente a guardare ", " attardarsi ", compare in If XXVIII 43 Ma tu chi se' che 'n su lo scoglio muse [" indugi ", Anonimo; " expectas ", [...] Serravalle], / forse per indugiar d'ire a la pena...?
Ma cfr. il Castelvetro: " ‛ taci '; con ciò sia cosa che D. guardasse e non parlasse " (così anche il Daniello); e il Venturi: " ‛ Andar musando ' vuol dire in lingua corrente ‛ andar investigando ...
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Delitto commesso da un pubblico ufficiale, o da persona incaricata di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce qualcuno a dare o a promettere indebitamente [...] prevista (art. 317 c.p.) è la reclusione dai 4 ai 12 anni a cui si aggiunge la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Prevista nel diritto romano con formulazioni comprensive del delitto di estorsione e di corruzione, dal ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Giuseppe Bettiol
Processo penale militare (p. 284). - Numerose disposizioni legislative hanno integrato o in parte riformato la vecchia legislazione. Oltre il r. decr. 22 dicembre [...] . Il processo penale può iniziarsi anche in base a citazione diretta (istruzione sommaria), purché non si tratti di reati puniti con la pena di morte o con i lavori forzati a vita.
Il r. decr. 9 dicembre 1935, n. 2447 ha armonizzato in varî punti ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] aveva potuto fare a meno di riconoscere che «la previsione di sei mesi di reclusione come minimo della pena e quindi come pena inevitabile anche per le più modeste infrazioni non è consona alla tradizione liberale italiana né a quella europea», bensì ...
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debolezza
Beatrice Guidi
Appare una sola volta, in Vn XXIII 1, col significato proprio di " prostrazione fisica ", " spossatezza ", " deperimento ": in alcuna parte de la mia persona mi giunse una dolorosa [...] infermitade, onde io continuamente soffersi per nove dì amarissima pena; la quale mi condusse a tanta debolezza, che me convenia stare come coloro li quali non si possono muovere. Cfr. G. Cavalcanti A me stesso 3 " di molta debolezza quand'io seggio, ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...