Diritto dell'UE e della CEDU: novità giurisprudenziali
Gaetano De Amicis
Il diritto della cooperazione giudiziaria penale sta vivendo un momento di complessa transizione. Il pluralismo delle fonti normative, [...] nel caso di specie – in esito al quale è intervenuta la decisione che ha modificato definitivamente l’entità della pena inizialmente inflitta, nei limiti in cui l’autorità che ha adottato quest’ultima decisione abbia potuto esercitare al riguardo un ...
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Delitto previsto e disciplinato dagli artt. 314 e 316 del codice penale, e modificato dalla l. n. 97/2001. Si configura quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, avendo per ragione [...] proprio ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o altra cosa mobile altrui, se ne appropria. La pena è diminuita quando il colpevole ha agito al solo scopo di fare un uso momentaneo della cosa e l’ha poi effettivamente ...
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Scrittore tedesco (Mühlhausen 1919 - Colonia 2015). Ha legato la sua esperienza di scrittore quasi integralmente a quella di soldato e poi (fino al 1949) di prigioniero in Russia, insistendo su una tematica [...] di pena e di desolazione anche quando altri autori passavano alla tematica della ricostruzione e dei suoi squilibri. Realista nello stile scarno di Hemingway, ha scritto racconti di insolita plasticità, fra cui i romanzi Eine Sache wie die Liebe ( ...
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Generale spagnolo (San Sebastiano 1833 - Madrid 1906); destinato a Cuba (1858), stroncò la rivolta di San Domingo (1861); si distinse nella guerra civile carlista (1872) e nel 1876 ottenne il titolo di [...] marchese di Peña Plata. Durante la guerra ispano-americana, difese Cuba, di cui era dal 1889 capitano generale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] , pp. 3-6).
Pur senza intaccare il nullum crimen sine poena, il c.p. stravolgeva l’ordine liberale, a cominciare dalla pena di morte, già reintrodotta nella legge per la difesa dello Stato del 1926, ed estesa anche ad alcuni reati comuni, riflesso ...
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voltare
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e nel Detto, quasi sempre in accezioni che danno rilevanza al suo valore di intensivo (cfr. anche VOLGERE).
In tre casi ricorre con riferimento [...] alla pena degli avari e dei prodighi, costretti a " far rotolare " un masso spingendolo con il petto: If VII 27 Qui vid' i' gente... / voltando pesi per forza di poppa (il gerundio ha funzione di participio); e così al v. 29 e in Pg XXII 42 (dov'è ...
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Elì
Angelo Penna
Vocabolo ebraico composto dal sostantivo El (v.) e dal suffisso i (aggettivo possessivo di prima persona). D. fa pronunziare tale parola da Forese Donati, il quale, per spiegare la [...] pena inflitta ai golosi, descrive meravigliosi pomi e limpidi spruzzi d'acqua, che nei condannati a soffrire fame e sete per espiare le loro colpe provocano grande sofferenza. L'idea è espressa col paragone dell'atteggiamento di Gesù sulla croce: ché ...
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. Nell'antico diritto germanico le pene per il furto erano corporali e spesso molto gravi; tuttavia vennero col tempo mitigandosi. Poiché nel punire il furto si aveva riguardo al valore della cosa rubata, [...] fu la restituzione al deruhato della cosa o del suo valore, aggiungendovi otto volte il prezzo della medesima. Di qui la pena dell'actogild ricordata nell'editto longobardo di Rotari (c. 341), e nelle leggi degli Alamanni, dei Bavari e dei Sassoni. L ...
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diavolo
Come ‛ demonio ' (v.), al quale si alterna (con un numero notevolmente inferiore di occorrenze), indica gli spiriti del male, preposti nell'Inferno alla custodia dei dannati, di cui accrescono, [...] tormentandoli, la pena. Mentre ‛ demonio ' può essere utilizzato sia in sede ‛ comica ' che ‛ tragica ', d. non è vocabolo che sia attribuito a personaggio mitologico con funzione demoniaca, né in contesti di alta tessitura stilistica, dove magari ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] nei segni (falso degli emblemi), nella persona (falso personale), ecc.
Per i falsi testimoni, la legge di Mosè comminava la pena del taglione e le dodici Tavole quella della morte, mediante precipitatio e saxo. La lex Cornelia de falsis reprimeva la ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...